le voci

ESCLUSIVA TISSONE: “LA JUVENTUS CONTRO L’UDINESE DISPUTERA’ SICURAMENTE UNA GARA MOLTO INTENSA”

Udine, ITALY:  Udinese's Italian midfielder Fernando Tissone (L) and PFC Levski Sofia's Brazilian defender Lucio Wagner fight for the ball during their UEFA Cup first leg round 16 football match, 09 March 2006 at Friuli stadium in Udine. AFP PHOTO / PACO SERINELLI  (Photo credit should read PACO SERINELLI/AFP via Getty Images)

Il centrocampista argentino che ha disputato due stagioni all’Udinese ci ha rilasciato un’esclusiva intervista

redazionejuvenews

di Marco Guido

Fernando Tissone, centrocampista argentino  attualmente svincolato, ha iniziato la sua esperienza italiana nelle fila dell’Udinese e proprio per questo motivo abbiamo deciso di intervistarlo in vista della sfida che Domenica si disputerà allo Juventus Stadium tra i padroni di casa ed i friuliani. Ecco cosa ci ha raccontato:

Attualmente sei ancora in attesa di una chiamata: hai avuto contatti con qualche squadra? Se si, con chi? “Ci sono degli interessamenti di diverse squadre con cui stiamo parlando insieme ai miei agenti che potrebbero concludersi in maniera positiva, in particolare dal Portogallo dove ho chiuso la mia ultima esperienza nelle fila del Nacional”.

Cosa stai facendo per mantenerti in forma ed esser pronto in caso di una chiamata? “Mi alleno in palestra col mio preparatore atletico insieme ad altri giocatori tra cui anche mio fratello Cristian sei giorni su sette. Poi ci alleniamo con una squadra di bassa categoria due o tre volte alla settimana che ci permette di mantenere il rapporto col pallone”.

Domenica si gioca Juventus-Udinese, che partita ti aspetti di vedere? “Sicuramente sarà una partita molto bella perché la Juve è seconda in classifica dopo tantissimo tempo, ha davanti un Inter che sta facendo benissimo. I padroni di casa faranno sicuramente una partita molto intensa ma nonostante questo l’Udinese, che è reduce dalla buona gara contro il Napoli, si giocherà le sue carte; se i friulani riusciranno a ripetere la prestazione della settimana scorsa, potrebbero conquistare anche un risultato positivo”.

Ti ha sorpreso questo momento di rallentamento della Juventus? “Capita a tutte le squadre di avere un periodo che i risultati faticano ad arrivare anche a causa di infortuni. E’ sicuramente meglio vivere questo momento ad inizio stagione piuttosto che alla fine. La Juve è una squadra fortissima, può sicuramente rimediare subito anche perché è vicinissima all’Inter e credo sia la favorita per lo scudetto anche se i  nerazzurri sono una squadra tosta e guidata da un grande allenatore e penso potrà lottare fino alla fine coi bianconeri”.

Ramsey o Rabiot, chi pensi tra i due nuovi stranieri della Juve potrà imporsi in bianconero? “Sono due giocatori diversi che possono interpretare lo stesso ruolo in maniera diversa, almeno per quanto hanno fatto vedere nelle esperienze precedenti. Ramsey è un giocatore che arriva facilmente al gol partendo da dietro, mentre Rabiot è più abile nel possesso palla; hanno entrambi grandi qualità e possono fare bene anche in Italia. Molto dipenderà anche dalle richieste dell’allenatore che se, prediligerà il possesso palla potrebbe preferire il francese, in caso voglia giocare in maniera più diretta preferirà il gallese. Possono funzionare in qualsiasi squadra e campionato”.

La grande stella dell’Udinese è un tuo connazionale, De Paul. Credi che sia pronto per il salto in una big? “Non lo conosco personalmente ma mi sta sorprendendo in maniera positiva perché sta diventando un giocatore molto più completo rispetto a quello ammirato ai tempi del Racing o in Spagna. Gli sta capitando quello che era successo anche a me quando sono arrivato in Italia e cioè migliorare molto nella fase difensiva, lo sta dimostrando anche in nazionale dove viene schierato a centrocampo e dove sta facendo molto bene. Può essere pronto per una squadra che lotti per traguardi importanti. Ha tantissima qualità, ha molta voglia di migliorarsi e se continua a far bene, arriverà sicuramente ad una squadra importante”.

L'Udinese è stata la tua prima squadra italiana, che ricordi hai di quell'esperienza? “Ho solo ricordi magnifici. E’ stata la mia prima squadra in Italia, quella che mi ha dato la possibilità di arrivare in Europa e per questo sarò sempre grato alla società friulana e ai suoi tifosi a cui vorrò sempre bene”.

Della tua vecchia Udinese, non è rimasto più nessuno. Sei rimasto in contatto con qualche tuo ex compagno bianconero? Se si, con chi? “Si continuo a sentire con diversi giocatori che ho incontrato ad Udine come Felipe, Zapata, Pepe e tanti altri. Ho un grandissimo ricordo dell’Udinese e di quella esperienza”.

Ringraziamo naturalmente Fernando Tissone per la cortese disponibilità.