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ESCLUSIVA MUSACCI: “Juventus-Parma? Gli emiliani disputeranno una gara ultra-difensiva”

COLLECCHIO, ITALY - JULY 21:  Gianluca Musacci of Parma FC in action during FC Parma Training Session at the club's training ground on July 21, 2013 in Collecchio, Italy.  (Photo by Marco Luzzani/Getty Images)

Il centrocampista ex Parma ci ha rilasciato un'esclusiva intervista nella quale abbiamo parlato della sfida di Domenica sera che si disputerà allo Juventus Stadium

redazionejuvenews

di Marco Guido

Gianluca Musacci, centrocampista che sta giocando attualmente nelle fila della formazione di Serie D del Real Forte Querceta, allenata dall'ex viola Christian Amoroso, ha disputato nel corso della sua carriera una stagione e mezzo nel Parma; proprio per questo motivo abbiamo deciso di fargli qualche domanda in merito alla sfida che Domenica sera si disputa allo Juventus Stadium ed i gialloblu emiliani. Ecco cosa ci ha raccontato:

Hai firmato da poco col Real Forte Querceta allenata da Cristian Amoroso, come sta andando la stagione? "Per la categoria possiamo dire di avere un'ottima squadra, attualmente ci troviamo al quinto posto a cinque lunghezze dalla prima della classe. Siamo un gruppo molto coeso che cerca di dare il meglio, la società non ci ha richiesto di vincere il campionato però possiamo sicuramente toglierci delle soddisfazioni".

Domenica si gioca Juventus-Parma, che partita ti aspetti di vedere? "Sarà una partita nella quale la Juventus partita sicuramente come grande favorita, i valori delle due squadre sono diversi sulla carta. Il Parma farà una partita ultra-difensiva, cercando poi di riuscire a sfruttare le poche occasioni che potrebbero capitargli. I bianconeri a livello nazionale sono praticamente imbattibile".

Quale può essere il giocatore del Parma che può creare più problemi alla retroguardia bianconera? "Sto seguendo il Parma anche per la forte amicizia che mi lega a Iacoponi con cui ho giocato tanti anni ad Empoli. Credo che il Parma conti molto sul duo Gervinho-Kulusevski, nella speranza che possano continuare a segnare come hanno fatto finora portando la squadra gialloblu in una posizione molto tranquilla".

Ramsey o Rabiot, chi pensi possa affermarsi in bianconero? "In questa fase mister Sarri gli sta concedendo un più ampio minutaggio e questo è sicuramente importante per loro. Ad inizio della stagione ricordo di aver visto un Rabiot in difficoltà provocate da un infortunio importante, che tra l'altro ho accusato anch'io nel corso della mia carriera. Credo che l'allenatore bianconero abbia molta fiducia in loro ed ora li sta inserendo in pianta stabile nella squadra e li sta portando avanti fisicamente. Sono due giocatori fortissimi che possono sicuramente fare bene anche nel nostro campionato e che potranno dare un'importante contributo forse già a partire dalla parte finale di questa stagione o addirittura nella prossima".

Credi che la Juventus debba rinforzarsi in questa finestra di calciomercato per puntare alla Champions League? "Penso che la Juventus non debba intervenire in questa finestra di calciomercato perchè, per rinforzare la rosa bianconera sarebbe necessario inserire un campione che possono fare la differenza come ad esempio Mbappè o Neymar che le proprie squadre difficilmente venderanno a Gennaio. L'undici bianconero è pieno di grandissimi giocatori così come gli altri giocatori della rosa a disposizione di Maurizio Sarri. Un Dybala nelle strepitose condizioni in cui lo abbiamo visto in Coppa Italia contro l'Udinese, insieme a Cristiano Ronaldo e Higuain formano un tridente che fa davvero paura".

Dove può arrivare il Parma di D'Aversa? "Il Parma ha un grande gruppo e sta disputando un campionato anche oltre le aspettative pre-stagionali, ha praticamente già conquistato la salvezza che credo resti il primo obiettivo della società ducale. Penso che la squadra di mister D'Aversa possa lottare a ridosso delle grandi; i gialloblu possono sicuramente conquistare con anticipo una salvezza oggettivamente meritata".

Ti chiedo un giudizio su Kulusevski che l'anno prossimo sbarcherà a Torino? "Sinceramente non lo conosco moltissimo però si vede subito che è dotato di grandissime doti fisiche e tecniche: se la Juventus ha voluto prenderlo con anticipo, vuol dire che è certamente un giocatore di sicura prospettiva e la società bianconera difficilmente sbaglia questo tipo di colpi".

A Parma hai vissuto una stagione e mezzo, che ricordi hai di quell'esperienza? "E' stata un'esperienza vissuta insieme ad un grandissimo gruppo guidato da capitan Lucarelli che è rimasto a Parma in altre vesti che riusciva sempre a tenere alto il morale di tutta la squadra. Ho avuto un grande rapporto anche con l'allenatore Donadoni ed il suo vice di allora che era Gotti per cui sono sinceramente contento che stia facendo molto bene a Udine ma non avevo grossi dubbi viste le doti che già allora aveva fatto intravedere come allenatore in seconda, era bravissimo ed ho sempre pensato che meritasse una panchina importante. Insomma è stata una bellissima esperienza che però si conclusa in malo modo, col fallimento che psicologicamente mi ha portato via tantissime energie che ci hanno condizionato la vita anche nella sfera personale ma è tutto alle nostre spalle".

Progetti per il futuro? "Adesso ho deciso di giocare vicino a casa per ritrovare finalmente la condizione migliore, ho ancora 32 anni e sto cercando di ritrovare la forma, continuando a divertari magari vicino al casa. Ho comunque fatto la scelta di di vita, sposo tutto quello che è calcio.

Ringrazio naturalmente Gianluca Musacci per la cortese disponibilità.