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ESCLUSIVA LORENZO AMORUSO: “Sarri? E’ importante l’aver convinto CR7 a fare cose che non faceva da anni”

Lorenzo Amoruso, Fiorentina  (Photo by Tony Marshall/EMPICS via Getty Images)

L’ex difensore che ha indossato tra le tante anche la maglia della Fiorentina ci ha rilasciato un’esclusiva intervista

redazionejuvenews

Di Marco Guido

Lorenzo Amoruso, ex difensore che tra le tante ha anche indossato per due stagioni la maglia della Fiorentina, ci ha rilasciato un’esclusiva intervista nella quale abbiamo naturalmente parlato della sfida che Sabato si disputerà al Franchi tra la viola e la Juventus.

Ecco cosa ci ha raccontato:

Sabato si gioca Fiorentina-Juventus, che partita ti aspetti di vedere? “Mi aspetto una partita molto aperta. La Fiorentina è reduce da una brutta sconfitta subita a Genova dove, a parte i primi dieci minuti, ha giocato veramente male; la Juventus è riuscita a battere il Napoli ma non può esser dimenticato il black-out che nel corso della ripresa ha rischiato di far pareggiare la gara ai bianconeri che quindi vorranno dimostrare che quello è stato un piccolo incidente di percorso. Saranno due squadre che proveranno ad attaccare utilizzando le proprie armi migliori, la qualità della squadra di Sarri sarà maggiore anche se anche la Fiorentina ha giocatori ricchi di qualità”.

Cosa pensi della nuova Juve targata Sarri? “L’impronta del nuovo tecnico si vede solo marginalmente perché non è possibile vedere determinate giocate in soli due mesi soprattutto se si ripensa al gioco del Napoli di Sarri. Anche al Chelsea si è faticato a rivedere lo stesso armonico impianto di gioco, solamente nel finale di stagione, dopo aver cambiato diversi giocatori è stato possibile vedere un po’ di bel gioco che ha poi permesso ai “Blues” di conquistare l’Europa League. Il fatto di aver convinto Cristiano Ronaldo a fare cose che non è faceva da anni, è sicuramente importante”.

Nell'ultima sessione di calciomercato, il colpo De Ligt è stato uno dei più importanti. Cosa pensi del giovane difensore olandese? Credi potrà imporsi anche con la maglia della Juve? “Quando venne acquistato, dissi subito che è grandissimo acquisto ma che inizialmente avrebbe faticato a trovare il posto nell’undici titolare e così è stato, non perché non ne sia all’altezza ma quando hai davanti una coppia come quella formata da Chiellini e Bonucci, non è facile. Ha bisogno di capire come ci si muove in Italia, l’interpretazione degli schemi e la tattica che è molto importante nel nostro paese. In Italia si gioca anche in funzione dell’avversario e non solamente del pallone come invece avviene in altri paesi.  Inevitabilmente l’infortunio di Chiellini ha cambiato le cose dandogli la possibilità di giocare con continuità. Ha tutto per imporsi e lo farà perché ha lo stacco di testa, sa giocare con ambo i piedi, è veloce."

La Juventus dovrà rinunciare a capitan Chiellini per diversi mesi. Credi che la sua assenza possa condizionare la stagione bianconera? "Uno come Chiellini non si regala a nessuno, è un difensore che fa la differenza. In difesa c'è anche Demiral che è molto forte e che credo ora stia in panchina a discapito di De Ligt sopratutto a causa dell'elevata cifra che la società bianconera ha speso per garantirsi le prestazioni del giovane olandese. Il turco, avendo già maturato un'importante esperienza nel nostro campionato probabilmente meriterebbe di giocare anche se Sarri fa le sue scelte dopo aver studiato approfonditamente i suoi giocatori in allenamento".

La nuova Fiorentina di Commisso ha iniziato invece con due sconfitte. Come giudichi l'operato della società viola e credi che sia giusto puntare ancora su Montella? "La Fiorentina è dovuta ripartire dopo l'addio dei Della Valle che avevano chiuso in maniera tutt'altro che positiva la loro esperienza con la città gigliata. Il presidente sta cercando di capire la realtà italiana che è assolutamente nuova per il nuovo presidente e quindi credo che questo possa essere un anno di transizione per mettere comunque le basi per un qualcosa che sarà molto solido. Devono trovare giocatori che hanno voglia di lottare e giocare per la Fiorentina, credo abbiano fatto delle scelte oculate, con giocatori probabilmente poco futuribili come ad esempio Riberuy che però posso diventare fondamentali nello spoglatoio per la crescita dei tanti giovani presenti in rosa. Non sarà facile perchè la gente vuole risultati subito e Montella non è stato fortunato nemmeno nel calendario ma la sua squadra può far meglio di quanto fatto a Marassi".

Inter o Napoli: chi sarà la rivale dei bianconeri per lo scudetto? "L'Inter ha tutto per poter contendere lo  scudetto alla Juventus anche se La Rosa non è molto ampia: ad esempio in caso di assenza di Lukaku, non c'è nessun giocatore che possa sostituirlo mettendo a disposizione tanta fisicità. Il Napoli invece non ha cambiato molto, la fase difensiva deve essere assolutamente migliorata ma hanno il vantaggio di conoscersi già: credo che i partenopei partano avvantaggiati rispetto ai nerazzurri".

Quale può essere secondo la squadra rivelazione della stagione? "Pur non essendo partita molto bene, il  Cagliari ha sicuramente messo a segno dei colpi molto importanti. Il Brescia, che non conoscevo in maniera molto approfondita, mi ha fatto un'ottima impressione sia a Caglia che a San Siro contro il Milan. E' difficile fare un nome, sono tante le squadre potenzialmente molto forti come ad esempio  l'Atalanta che è riuscita a difendere l'ossatura della squadra aggiungendo in rosa alcuni giocatori".

Progetti per il futuro? "Dovrei iniziare a collaborare in maniera continuativa con Sportitalia, poi se arriverà una chiamata la valuterò. Il ruolo dell'allenatore mi piace ma credo di esser più portato per il lavoro del direttore sportivo o del dirigente".

Ringraziamo naturalmente Lorenzo Amoruso per la cortese disponibilità.