le voci

ESCLUSIVA DARIO SILVA: “Juve occhio a Simeone che ha la grinta del padre! Il Cagliari può lottare per la Champions League”

L’ex attaccante uruguaiano ci ha rilasciato un’esclusiva intervista nella quale abbiamo di Juventus-Cagliari

redazionejuvenews

di Marco Guido

Dario Silva, ex attaccante uruguaiano che ha militato per tre stagioni nelle fila del Cagliari ci ha rilasciato un’esclusiva intervista nella quale abbiamo parlato della sfida che si disputa Lunedì allo Juventus Stadium. Ecco cosa ci ha raccontato:

Cosa fa adesso Dario Silva? “Continuo a lavorare come cameriere presso la pizzeria Frascati a Malaga”

Lunedì si gioca Juventus-Cagliari, che partita ti aspetti di vedere? “E’ una delle partite più importanti per il Cagliari che ha chiuso alla grande il 2019 in una posizione di classifica straordinaria e penso che sarà una partita difficile per entrambe le formazioni. La Juventus è favorita ma anche le grandi squadre possono perdere e questo Cagliari può conquistare la vittoria vista la strepitosa prima parte di stagione disputata dai rossoblu”.

Quale può essere il giocatore che può creare più pericoli alla retroguardia bianconera? “Nainggolan ha sicuramente l’esperienza per poter affrontare al meglio queste importanti sfide e poi Simeone che mi piace molto perchè è veloce, ha la grinta del padre e può sempre segnare”.

Pensi che Sarri possa continuare a puntare sul tridente Ronaldo, Dybala, Higuain? “Penso che i giocatori forti debbano sempre giocare e anche questi tre grandissimi calciatori possano coesistere in campo. Sono tre campioni che fanno la differenza e per me dovrebbero sempre giocare”.

Nella Juve mancherà il tuo connazionale Bentancur che è squalificato. Cosa pensi del giovane centrocampista? Credi possa diventare un perno della futura formazione bianconera? “Sicuramente si! L’Uruguay ha un centrocampo fortissimo composto da Bentancur, Nandez del Cagliari, Vecino dell’Inter e Valverde che gioca nel Real Madrid. Lui è sicuramente uno dei migliori nel suo ruolo, deve maturare ancora un pò ma penso che diventerà un perno della Juventus del futuro”.

Dove può arrivare il Cagliari di Maran? “Sta facendo una grande stagione: lo scudetto è troppo distante ma penso che il Cagliari possa lottare per conquistare la qualificazione per la prossima Champions League, sarebbe un sogno per questa società che manca dai grandissimi palcoscenici da troppi anni e questa potrebbe essere l’anno giusto”.

In Sardegna hai vissuto tre stagioni, che ricordi hai di quell’esperienza? “Forza Casteddu Sempre!” Ho ancora tantissimi amici in Sardegna, ci sono stato l’anno scorso e mi fa davvero piacere vedere la squadra rossoblu così in alto in classifica e sarebbe fantastico finire la stagione con la qualificazione per una competizione europea. Sono stati tre anni bellissimi, mi sono trovato molto bene: il mio amico Conti l’anno scorso mi ha permesso di assistere anche ad alcuni allenamenti della squadra nella passata stagione”.

C’è un giocatore attuale che ti assomiglia? Se si, chi? “La grinta che avevo io, è difficile da trovare perchè il calcio è cambiato tanto da quando giocavo io. Personalmente mi piace molto Mariano Diaz del Real Madrid che sembra in procinto di tornare al Lione visto che finora nella squadra di Zidane non ha praticamente mai avuto spazio. E’ un giocatore importante e mi dispiace per lui che non abbia potuto dimostrare il suo valore nelle merengues dove la concorrenza non gli ha permesso di trovare molto spazio e quindi credo che possa cambiare squadra per trovare quel minutaggio che gli è mancato nella capitale spagnola”.

Progetti per il futuro “Tra due mesi rientro in Uruguay dove il governo mi ha proposto di collaborare per lo sport nel mio paese d’origine. Quattro anni fa mi ero candidato all’elezione di sindaco ma ho lasciato perchè avevo capito che non avremmo potuto vincere.

Ringraziamo naturalmente Dario Silva per la cortese disponibilità.