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ESCLUSIVA DAMIANO ZENONI: “Lasagna con la sua velocità può creare pericoli alla retroguardia della Juventus”

Udinese's Damiano Zenoni and Panathinaikos' Anthony Seric  (Photo by Nigel French - EMPICS/PA Images via Getty Images)

L’ex centrocampista ed allenatore della Feralpisalò ci ha rilasciato un’esclusiva intervista

redazionejuvenews

di Marco Guido

Damiano Zenoni, ex allenatore della Feralpisalò e giocatore che ha anche militato nelle fila dell’Udinese, ci ha rilasciato un’esclusiva intervista nella quale abbiamo parlato della sfida che Domenica che si disputerà allo Juventus Stadium tra i padroni di casa ed i friulani. Ecco cosa ci ha raccontato: 

Si è conclusa da poco tempo la tua esperienza al fianco del tuo gemello sulla panchina della Feralpisalò, com’è andata quell’esperienza? “L’esperienza anche se non è finita come speravo è stata comunque positiva: è stata la mia prima tra i professionisti. L’anno scorso avevamo in maniera positiva i playoff mentre quest’anno non è iniziato come speravamo ma comunque mi rimane qualcosa di buono, c’è sempre qualcosa di positivo da apprendere. Ora mi aggiorno, guardo tantissimo calcio, aspettando la proposta giusta da accettare”.

Domenica si gioca Juventus-Udinese, che partita ti aspetti di vedere? “La Juventus è sicuramente favorita anche perchè l’Udinese non sta vivendo un periodo brillantissimo. La squadra di Sarri deve cercare la vittoria per non perdere contatto con l’Inter che sta comandando la graduatoria. I campioni d’Italia in carico hanno più qualità, tante scelte nonostante qualche infortunio, la rosa è sicuramente superiore. Io comunque tiferò Udinese visto che sono rimasto alla squadra friulana dove ho vissuto due stagioni molto positive”.

Quale giocatore dell’Udinese può creare i problemi maggiori alla Juventus? “Forse Lasagna che con la sua velocità potrebbe mettere in difficoltà la retroguardia juventina, potrebbe creare qualche presupposto pericoloso alla difesa bianconera”.

Ti ha sorpreso la flessione della Juventus delle ultime settimane? “Ci può stare un periodo di flessione. Era partita bene a livello di risultati, nonostante l’inter stia facendo cose straordinarie, i bianconeri sono comunque rimasti in scia e lotterà fino alla fine per il primo posto, non vedo altre pretendenti oltre alle prime delle classe”.

Nonostante un pò di difficoltà, credi che la mano di mister Sarri si stia intravedendo nella Juventus? “Forse è ancora presto, si è vista a tratti soprattutto nel palleggio anche se è ancora lontano da quello ammirato a Napoli. Le caratteristiche dei singoli giocatori naturalmente condizionano il gioco dell’allenatore: Ronaldo e Dybala ad esempio sono due giocatori che probabilmente vanno lasciati liberi di schemi”.

Ramsey o Rabiot, chi tra i due potrà imporsi in bianconero? “Imporsi in Italia è difficile perchè è necessario un periodo di ambientamento per tutti gli stranieri che arrivano nel nostro paese, ma purtroppo di tempo non ce n’è. Rabiot ad esempio sembra addirittura che voglia già andare via, mentre Ramsey è riuscito a ritagliarsi un pò più di spazio. Forse per il gioco di Sarri, mi sembra più adatto Ramsey anche se entrambi devono avere il tempo per ambientarsi”.

Ti ha sorpreso l’esonero di Tudor e la promozione di Luca Gotti? “Ormai non mi sorprendo più di nulla nel calcio italiano. L’Udinese di Tudor ha subito due pesanti sconfitte e quindi ci poteva stare un avvicendamento anche se è giusto verificare il lavoro svolto dall’allenatore. Gotti sta facendo bene e gli auguro possa far bene anche se lui sembra voglia fare il secondo allenatore”.

Ti chiedo un giudizio su De Paul, la convince nella nuova posizione di interni du centrocampo? “Sicuramente è un giocatore che sa anche fare quel ruolo anche se mi sembra più adatto a giocare negli ultimi trenta metri. Anch’io l’ho visto dal vivo a Bergamo, quando ha giocato a centrocampo dimostrando doti tecniche superiori alla media. Credo però che l’arretramento sulla linea dei centrocampisti, toglie imprevedibilità e anche gol negli ultimi trenta metri. E’ comunque un giocatore molto intelligente anche tatticamente che può ricoprire più ruoli”.

Progetti per il futuro? “Sono disposto ad ascoltare ogni proposta. Ho provato questa nuova avventura che ripeto purtroppo non si è conclusa come speravo ed ora sono disposto anche a ripartire da un settore giovanile, diciamo che ora non saprei cosa potrei scegliere, valuterò ogni singola offerta con attenzione”.

Ringraziamo naturalmente Damiano Zenoni per la cortese disponibilità.