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ESCLUSIVA COIS: “Contro il Napoli si è vista la mano di Sarri. Non ho capito lo scambio Danilo-Cancelo”

13 Jan 2001:  Sandro Cois of Fiorentina celebrates his goal during the Fiorentina v AC Milan Serie A match played at the Artemio Franchi Stadium, Florence. Mandatory Credit: Grazia Neri/ALLSPORT

L’ex centrocampista della Fiorentina e del Torino ci ha rilasciato un’esclusiva intervista 

redazionejuvenews

Di Marco Guido

Sandro Cois, ex centrocampista che con la maglia della Fiorentina ha disputato ben 175 presenze, ci ha rilasciato un’esclusiva intervista nella quale abbiamo parlato della sfida che Sabato si disputerà al Franchi tra la squadra guidata da Montella e quella di Maurizio Sarri. Ecco cosa ci ha raccontato:

Sabato prossimo si gioca Fiorentina-Juventus, che partita ti aspetti di vedere? “Sulla carta c’è poco da dire perché la Juventus è superiore ed è una squadra fortissima però quello che conta sono le motivazioni: la Fiorentina è reduce da due sconfitte e quindi credo che sarà una partita aperta anche se affrontare i bianconeri sarà naturalmente difficile”.

Cosa pensi della nuova Juventus targata Sarri, credi che possa raggiungere gli obiettivi prefissati? “E’ una squadra già rodata. Sinceramente non pensavo che mister Sarri riuscisse a far giocare bene la sua squadra in così poco tempo: la prima ora col Napoli ha dimostrato che il nuovo tecnico ha già dato la sua impronta. La Juve ha ritrovato anche un giocatore che negli ultimi tempi si era un pò perso come Higuain che avrà dei nuovi stimoli anche se l’assenza di Chiellini potrebbe condizionare la stagione bianconera”.

Qual'è stato il colpo del mercato bianconero che ti convince maggiormente? “Sinceramente non ho capito lo scambio Danilo-Cancelo anche se il brasiliano è riuscito a segnare all’esordio contro il Napoli dopo pochissimi secondi. Non so quali siano le motivazioni e le valutazioni che hanno portato la società bianconera ad effettuare questa transazioni”.

Ramsey-Rabiot, chi credi possa far meglio con la maglia bianconera? “Ramsey ha fatto molto bene come interno di centrocampo nelle stagioni all’Arsenal dove ha dimostrato di esser molto bravo nell’inserirsi e tecnicamente. Rabiot è molto giovane e credo che alla Juve possa fare quel gradino di crescita che gli è mancato finora. Ha un carattere un pò particolare e la società bianconera è quella giusta per far crescere e maturare un giocatore importante come lui. Non credo sia ancora un campione ma potrà diventare uno dei più forti centrocampisti in circolazione”.

Ti ha sorpreso l'esclusione dalla lista Champions di Mandzukic e Emre Can? “Quella di Emre Can non mi ha sorpreso perché tra tutti i centrocampisti a disposizione di Sarri è probabilmente quello che mi convince meno: gli altri credo siano superiori. L’esclusione di Mandzukic invece mi ha molto sorpreso per quanto ha dato in questi anni e che personalmente mi piace tantissimo. Il tecnico insieme alla società hanno fatto le proprie valutazioni in questi due mesi arrivando a questa decisione.”

Cosa pensi invece della "viola": Montella sembra già essere in bilico? “L’allenatore come sempre dipende dai risultati. Non penso che la partita contro la Juventus sarà quella del possibile esonero a meno che non perda in maniera pesante. Montella è un bravo allenatore e deve gestire una squadra composta da tanti nuovi giocatori e quindi se fossi nel presidente lo lascerei lavorare in maniera tranquilla”.

Il mercato della nuova società guidata dal presidente Commisso ti ha convinto? “Credo che la società abbia creato una squadra competitiva. Non conosco sinceramente l’ultimo arrivato Pedro. E’ una buona squadra e credo che la Fiorentina sarà la grande rivelazione di questo campionato”.

Il colpo messo a segno da Pradè che ti convince maggiormente? “Mi piace molto Pulgar, un centrocampista molto bravo sia tecnicamente che tatticamente e che può ricoprire più ruoli anche se credo che in un centrocampo a tre non possa giocare come vertice basso dove invece agirà Badelj. Sono molto curioso di vedere i due giovani che potranno diventare determinanti per questa Fiorentina: Vlahovic e Sottil. Sono giovani e vanno dosati ma sono delle garanzie per il futuro viola”.

Inter-Napoli: chi credi possa contendere lo scudetto alla Juventus? “Senza ombra di dubbio l’Inter di Conte. Quando un allenatore così ha disposizione una buona squadra come quella nerazzurra credo che sia naturale lottare per lo scudetto. La sua mano si è già vista in queste due partite ma potrà ancora migliorare. I nerazzurri sono gli unici che hanno la possibilità di far soffrire la Juventus”.

Progetti per il futuro? “Sto allenando dei bambini alla Polisportiva Margine Coperta vicino a Montecatini dove gioca anche mio figlio. Ho avuto delle offerte da qualche squadra professionistica della zona ma ho deciso di proseguire il mio percorso coi bambini che quest’anno stanno vivendo il passaggio al calcio a undici. Credo che quello dell’allenatore rappresenti il mio percorso del futuro”. Ma attenzione perché proprio poco fa si è sparsa anche un'altra clamorosa novità di mercato in casa bianconera che ha scosso tutto l'ambiente. Colpo di scena, addio CR7 a fine stagione? La risposta è arrivata in queste ore ed è molto chiara! >>>VAI ALLA NOTIZIA