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ESCLUSIVA BOMBARDINI: “Juve-Bologna? Sarà un Bologna combattivo! Douglas Costa fa la differenza”

Juventus midfielder Marco Marchionni (C) fight for the ball with Bologna's defender Davide Bombardini (L) and Bologna's midfielder Gaby Mudingayi of Congo (back) during their Serie A football match at Dall'Ara stadium in Bologna on October 29, 2008.   AFP PHOTO / VINCENZO PINTO (Photo credit should read VINCENZO PINTO/AFP/Getty Images)

L’ex fantasista Davide Bombardini ci ha rilasciato un’esclusiva intervista

redazionejuvenews

di Marco Guido

Davide Bombardini, ex fantasista che tra le tante ha anche indossato per tre stagioni la maglia rossoblu del Bologna, ci ha rilasciato un’esclusiva intervista nella quale abbiamo parlato della sfida che si disputerà sabato allo Juventus Stadium. Ecco cosa ci ha raccontato:

Sabato si gioca Juventus-Bologna, che partita ti aspetti di vedere? “Mi aspetto un Bologna che venderà cara la pelle, mi auguro che non sia una passeggiata per la squadra di Sarri che ha comunque tutti i favori del pronostico anche perché gioca davanti al proprio pubblico. Se la Juve gioca al meglio, sarà veramente dura per i rossoblù anche se le partite dopo la sosta per le nazionali sono sempre un po’ particolari e quindi i ragazzi di Mihajlovic potrebbero conquistare un risultato positivo. Sarà sicuramente un Bologna combattivo mentre la Juve sarà la solita che vorrà vincere a tutti i costi”.

Ti chiedo un giudizio sulla nuova Juve targata Sarri, credi che si inizi ad intravedere la sua mano? “Un po’ si e sicuramente sempre di più perché abbiamo visto quello che Sarri può dare ad una squadra, lo abbiamo visto sia col Napoli che col Chelsea. E’ un allenatore che riesce a dare un’impronta alle proprie squadre, col tempo si vedrà la sua mano e comunque qualcosa si sta già intravedendo come contro l’Inter quando Higuain ha segnato il secondo gol concludendo una trama con palla a terra che porta la firma del tecnico”.

Credi che Cristiano Ronaldo, Higuain e Dybala possano coesistere insieme? “Penso che nel campionato italiano possono giocare insieme perché la Juve è talmente più forte delle altre che si può permettere di schierare un tridente del genere, mentre in Europa credo invece che la situazione sia diversa. Dybala sembra un problema ma fino a due o tre stagioni fa era un giocatore che faceva la differenza, segnava venti gol, mi sembra strano che l’argentino non riesca a giocare con continuità nel nostro campionato. Chiaramente ogni squadra ha i propri equilibri e quindi vedremo cosa deciderà mister Sarri”.

Credi che quando rientrerà Douglas Costa, Sarri potrà a tornare a giovare a tre davanti? “Douglas Costa è un giocatore che fa la differenza, è stata forse uno dei motivi per cui la Juve ha deciso di cambiare perché erano in tanti a chiedersi il motivo per cui il brasiliano non giocava, è uno dei giocatori più forti. La Juventus è impegnata su tre fronti e ci sarà sicuramente posto per tutti, sinceramente anch’io mi chiedevo il motivo del basso minutaggio con cui era stato utilizzato nella passata stagione”.

Pensi che il Napoli sia già tagliato fuori dalla lotta scudetto e quindi sarà solo l'Inter a lottare con la Juve? “Il Napoli può sempre dar fastidio ma per lo scudetto credo che gli manchi sempre qualcosa; l’Inter ad esempio con Conte e qualche innesto è riuscita a ridurre il gap coi bianconeri. Bisognerà vedere se la Juve riuscirà a ripetere gli straordinari campionati disputati negli ultimi anni: anche se è la squadra è più forte se la dovrà vedere contro un Inter molto quadrata che si è rafforzata molto. Il Napoli lo vedo un po’ più discontinua rispetto alle altre due big del nostro torneo”.

Pensi che il Manchester City del tuo amico Guardiola sia la grande favorita per la conquista della Champions League? “Il Manchester City è considerato ormai da anni tra le favorite ma non riesce nemmeno a raggiungere le semifinali della Champions League. Ha una rosa tra le migliori in Europa però per conquistare la Champions ci vuole anche altro, quest’anno la lotta per il trono d’Europa è veramente incerta”.

La scorsa settimana hai partecipato ai festeggiamenti del 110^ anniversario del Bologna. Che emozioni hai provato quando sei tornato in campo? “E’ stato stupendo! Non avrei mai pensato di tornare al Dall’Ara in una situazione del genere, sembrava di giocare una partita di campionato di dieci anni fa. Rivedere la gente, gli ex compagni è stata una sensazione bellissima che andrebbe riprovata ogni anno”.

Quali sono le ambizioni di questo Bologna? Credi che potrà salvarsi senza troppo affanno? “La salvezza credo che la potrà raggiungere tranquillamente. Pensavo che con mister Mihajlovic al campo ed in panchina al 100% questo Bologna potrebbe forse fare qualcosa in più. La sua assenza credo stia un po’  negativamente la squadra che penso possa comunque lottare per raggiungere anche la qualificazione per la prossima Europa League, ma c’è sicuramente bisogno del mister sempre presente pronto a stimolare come sa far lui la squadra”.

Ringraziamo naturalmente Davide Bombardini per la cortese disponibilità.