Moggi
TORINO – L’ex ad della Juve Luciano moggi, ha rilasciato delle dichiarazioni ai microfoni di Radio Bianconera, dove ha parlato di diversi temi, dalla lotta scudetto fino alla posizione di mister Sarri.
SULLA SPAL – “La Juventus, con o senza virus, è prima in classifica, ma come gioco non brilla. Anche contro la SPAL i bianconeri non hanno brillato, hanno vinto grazie alle giocate dei singoli. Però vinciamo così e se ne è reso conto anche Sarri. Ha capito che deve adeguarsi ai campioni e non viceversa. Vincere è la cosa importante, quindi lasciamo stare il discorso del sarrismo”.
SU SARRI E GUARDIOLA – “Sarri è il nostro allenatore e finché sarà l’allenatore della Juventus sarà sempre il migliore. Con Guardiola se dici di no è come se dici di sì, quindi ha fatto bene a dire che non pensarci sarebbe un’eresia. Poi con quel Barcellona la Champions l’avrebbe vinta chiunque ed è anche facile fare bel gioco. È stato bravo a entrare in quel meccanismo, poi è stato in Germania e in Inghilterra e non ha ripetuto quanto fatto con il Barcellona. Si può anche pensare a Guardiola, ma si prenderebbe uno che gioca come Sarri e bisognerebbe cambiare la rosa, bisognerebbe spendere dei soldi che al momento non si possono spendere. Secondo me il prossimo anno resterà ancora Sarri”.
SU JUVE-INTER – “Sicuramente è una partita che può fare la differenza, ma anche quella contro la Lazio che al momento esprime il gioco migliore del campionato e tira fuori anche gli artigli, lo ha dimostrato a Genova. Lo scorso anno era una squadra discontinua, quest’anno hanno trovato anche continuità con uno straordinario Milinkovic-Savic, che io porterei alla Juventus dimenticandomi di Pogba”.
SUL CORONAVIRUS – “Tutte le squadre dovrebbero giocare a porte chiuse per fare le cose per bene, altrimenti si rischia di favorire qualcuno e sfavorire altri. La Juve non è certamente favorita, non ha il suo pubblico e di fronte ha una squadra allenata da Conte che saprà caricare bene i suoi. La Juve d’altra parte sta combattendo tutto e riuscirà a vincere anche questa partita, come è riuscita a vincere a Ferrara pur non esprimendo un gran gioco. Sicuramente è uno svantaggio, ma i giocatori non hanno bisogno di sollecitazioni, riusciranno ugualmente a dare il massimo”.
SUL LIONE – “Nonostante la vittoria col Metz, io ritengo che per la Juve quella con il Lione sia una partita a livello di amichevole visto il divario tra le due squadre. Basta vedere la differenza di gol segnati. Credo che la Juve vincerà abbastanza facilmente, ma non dovrà adagiarsi se vincerà”.
Le parole dell'ex calciatore bianconero rilasciate in un'intervista a La Stampa: il suo pensiero sulla…
Le parole dell'ex difensore nerazzurro rilasciate in un'intervista ai microfoni della FIFA: il suo pensiero…
L'Arsenal avrebbe messo nel proprio mirino il giovane calciatore turco: la posizione della società bianconero
Il pensiero espresso dall'ex portiere di Lazio e Inter ai microfoni di "Radio Radio" riguardante…
Le dichiarazioni pronunciate dal portiere della Juventus in un'intervista rilasciata ai taccuini di Tuttosport: il…
Le dichiarazioni pronunciate dall'ex giocatore del Napoli in un'intervista rilasciata ai taccuini di Tuttosport