Z.Gazzanet

Malagó: “Dobbiamo procedere per gradi, in questo momento non ci sono risposte certe”

TORINO – Il presidente del CONI Giovanni Malagó ha parlato intervistato dai microfoni de La Gazzetta dello Sport.

“Abituarsi all’assenza della pratica sportiva è un problema per tanti. Ma questo è marginale, ed è persino riduttiva questa parola rispetto a quello che stiamo vivendo. Proviamo quasi vergogna a occuparci di tutto il questo. Ora ci sono altre emergenze, altri problemi, altre situazioni, e ci sono da rispettare tutte le indicazioni che possono aiutare a fermare il virus. Poi, certo, possiamo aiutare la gente a vivere meglio in questo periodo. Penso per esempio a una campagna che possa invitare la gente a fare attività fisica nelle proprie case”.

SERIE A – “Non voglio partire dal calcio di Serie A. Io posso raccontarvi quello che è successo domenica quando ho scaricato tre batterie del cellulare per rispondere a tutte le chiamate dei presidenti federali degli sporti di squadra. Che facciamo, ci fermiamo? Ci sono stati sport, vedi pallavolo, che a livello femminile si sono fermati e a livello maschile hanno giocato. O altri che a seconda della categoria hanno fatto scelte diverse. Ho detto ‘signori, non è possibile’. Bisogna fare una sola scelta. E farla insieme”.

CONTE E SPADAFORA – “Hanno convenuto con questa esigenza. E si sono dimostrati sensibili anche rispetto alla necessità di rispettare gli impegni internazionali delle nostre squadre”.

CALCIO – “Se tutto questo servirà per cambiare? Certo che cambierà. Questa cosa provocherà nella coscienza delle persone una convinzione: ci sono cose più importanti del calcio”.

CAMPIONATO – “Si deve procedere per gradi. In questo momento non si possono dare delle risposte, sicuri di quello che accadrà fra qualche settimana”.

EUROPEI – “Non intervengo certo nelle decisioni che spettano alle federazioni internazionali e tantomeno a quelle di un singolo sport. Posso solo dire che credo si stia cercando di prendere del tempo. E anch’io faccio il tifo perché le cose possano cambiare in meglio”.

OLIMPIADI – “Non solo la cosa più importante, ma si tratta di un evento molto significativo. Sarebbe bello se fossero un vero spartiacque, se dimostrassero che il mondo può ripartire. Il Cio lavora per questo”.

RICHIESTE – “Ci sono 100.000 società sportive in Italia, centomila società che hanno costi fissi, la segreteria, l’affitto dell’impianto…Se non teniamo in vita tutto questo, quando potremo ripartire lo sport sarà spacciato. Ma il governo percepisce l’importanza del nostro comparto”.

>>> LEGGI TUTTE LE ALTRE NOTIZIE SULLA JUVENTUS! <<<

Condividi
Pubblicato da

Articoli recenti

  • Juve News

Giudice Sportivo, Koopmeiners squalificato. Ecco quanti turni salterà

Il Giudice Sportivo ha reso noto le sue decisioni dopo la quindicesima giornata di Serie…

16/12/2025
  • Juve News

PRIMAVERA| Juve-Cesena: dove vedere il match e come seguirlo

Dopo il pareggio contro l'Hellas Verona, la Juve di Padoin affronterà il Cesena U-20 a…

16/12/2025
  • Juve News

Juventus, Chiellini: “Sicuramente non diventerò allenatore. Sul match contro la Roma…”

Il dirigente bianconero ha ricevuto il premio di sportivo piemontese dell’anno 2025 come dirigente, riconoscimento…

16/12/2025
  • Social Juventus

Juventus, la società ricorda l’apertura della “Galleria Del Piero”: il post su X

Il club bianconero ha ricordato ai propri tifosi l'apertura della Galleria Del Piero: il post…

16/12/2025
  • Juve News

Juve, Tacchinardi: “Contro il Bologna ho visto una squadra che ha provato a comandare la partita”

Le parole dell'ex calciatore bianconero rilasciate a Sportmediaset: il suo pensiero sulla vittoria della Juventus…

16/12/2025
  • Juve News

Juventus, Cobolli Gigli: “Elkann? Vorrei sapere se le sue parole sono state dette col cuore o…”

Le parole pronunciate dall'ex presidente bianconero in un'intervista ai microfoni di Rai Radio 1: il…

16/12/2025