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Lippi senza freni: “Messi bello da vedere, ma Ronaldo è unico, De Ligt cambia tutto!”

Le parole dell'ex commissario tecnico della Nazionale.

redazionejuvenews

TORINO - Marcello Lippi  ha rilasciato una lunga intervista ai microfoni di Tuttosport, L'ex allenatore della Juventus, nonchè commissario tecnico dell'Italia Campione del Mondo nel 2006, si è lungamente soffermato su alcune questioni relative alla nuova Juventus di Maurizio Sarri, sul ritorno di Buffon e sull'acquisto imminente di De Ligt.

SULL'ADDIO DI ALLEGRI - Alla base dell'addio di Massimiliano Allegri, c'è stata secondo me una voglia di entrambe le parti in causa, di cambiare. Dopo otto scudetti consecutivi infatti, c'è l'esigenza di dare nuovi stimoli a tutto l'ambiente. Sarri è un allenatore che fa giocare molto bene le sue squadre. Giocare a due tocchi è una delle cose più complicate, ma lui sa farlo benissimo. Ora però tutto questo non basta, in bianconero sa che deve anche vincere. Alla fine credo che lo farà, anche se non è mai scontato.

SU RONALDO  E SARRI - Non penso sinceramente che CR7 abbia chiesto a Sarri il ruolo in cui vuole giocare, se preferisce fare il centravanti o l’esterno. Si sono vistiQuali per parlare di calcio e anche io l’ho fatto sempre con i leader della squadra. Forse è più bello da vedere Messi, ma Ronaldo è unico per come fa gol. In tutti i modi: in acrobazia, di testa, da lontano.

SU BUFFON - Il ritorno di Buffon? Non lo so, non posso essere io a giudicare. Ti dico che Buffon è una persona talmente bella, talmente trasparente, che qualsiasi cosa faccia, qualsiasi cosa decida, troverà sempre in me qualcuno pronto ad appoggiarlo e a stringergli la mano".

SU DE LIGT - "Io credo che il calciatore destinato a spostare davvero tutto sia de Ligt. Lo trovo veramente forte, è un armadio con una grande saggezza, è uno che ti regala equilibrio, fortissimo tecnicamente e capace anche di far gol. Non è il caso di fare paragoni. E’ vero, da Nesta a Baresi, da Maldini a Ferrara, da Cannavaro a Materazzi, di difensori eccezionali ne ho visti tanti. Ma mai uno così in rapporto all’età.