Categorie: z Le voci Z.Gazzanet

Beccantini: “Dopo aver arruolato Cristiano, la sconfitta ha un senso di fallimento”

Sulla sua pagina Facebook Roberto Beccantini ha commentato la prestazione della Juventus a Torino

[fnc_embed]<iframe frameborder=”0″ width=”700″ height=”450″ allowfullscreen=”true” src=”https://www.dailymotion.com/embed/video/x72a1wy?autoPlay=1&amp;mute=1″ id=”tv”> </iframe>[/fnc_embed]

Uno Juventino vero fa colazione con caffè e Gazzetta! Risparmia il 50% sull’edizione digitale! Segui la Juventus ogni giorno con l’edizione digitale della Gazzetta dello Sport a 9,99 al mese anziché 19,99.

“E’ andata in vantaggio anche questa volta, la Juventus, e pure stavolta è stata rimontata. In semifinale di Champions va così l’Ajax dei monelli, una squadra che gioca sempre, qualunque sia l’avversario o il grado di sofferenza. Non solo: senza il vizio di entrare in porta con la palla, avrebbe stravinto. E, ci aggiungo, senza le parate di Szczesny (e Pjanic). Complimentissimi.
La squadra di Allegri ha dato il massimo, nel pressing e nella personalità. Ha retto un tempo, è scomparsa nel secondo, come a Madrid e, in parte, ad Amsterdam. Dagli ottavi a oggi ha segnato esclusivamente con Cristiano: cinque reti, quattro di testa e uno su rigore. I marziani possono arrivare fino a un certo punto (e con l’Atletico, al ritorno, si spinsero addirittura oltre), ma il calcio resta uno sport di squadra.
Mandzukic o non Mandzukic (non c’era), Dybala o non Dybala (c’era, si è infortunato), Kean o non Kean (dentro al posto del piccolo Sivori): ha perso il calcio «italianista» di Allegri e della Juventus, un calcio che lo puoi decorare al massimo ma è questo qui, troppo viziato dalla dittatura domestica.
I gol di van de Beek e De Ligt credo che abbiano sancito la fine di un ciclo, almeno filosofico. Il ciclo di Allegri. In campionato, da un primo tempo così Madama avrebbe ricavato almeno due gol. Allo Stadium, viceversa, è rimasto un episodio. L’Ajax, lo splendido Ajax di Torino, ha gridato che la tiranna, in Europa, è nuda. Aggrapparsi al tiro sbagliato che ha propiziato il tiro «giusto» di van de Beek, così come allo sgorbio di Cancelo all’andata (un disastro pure questa sera), sarebbe ridicolo. Salvo il portiere, Emre Can e Cristiano: stop.
Crollare psicologicamente appena incassato il pareggio e uscire ai quarti, dopo aver arruolato Cristiano, trasmette un senso di fallimento che è difficile definire esagerato”

Condividi
Pubblicato da

Articoli recenti

  • Juve News

NEXT GEN| Il mister sulla gara di domani:”Dovremo fare una partita vera”

Mister Brambilla in conferenza stampa:”Dovremo fare una partita vera, una partita fatta bene sotto tutti…

06/12/2025
  • Juve News

Juventus, la conferenza stampa di Spalletti

Mister Luciano Spalletti ha tenuto la consueta conferenza stampa, nel giorno di vigilia della gara…

06/12/2025
  • Juve News

NEXT GEN| Le parole di Brambilla in conferenza stampa

Le parole del tencico Massimo Brambilla, alla vigilia della gara in trasferta contro il Guidonia…

06/12/2025
  • Juve News

PRIMAVERA| Le dichiarazioni di Padoin al termine della gara

Padoin dopo il fischio finale: “I ragazzi mi stanno piacendo a livello di prestazioni, sono…

06/12/2025
  • Calciomercato Juve

Calciomercato Juve, in difesa piace Tiago Gabriel

I bianconeri avrebbero messo nel mirino Tiago Gabriel, difensore portoghese classe 2004 del Lecce.

06/12/2025
  • Juve News

Napoli-Juventus, le statistiche della gara

Analizziamo i numeri di Napoli e Juventus alla vigilia della gara in programma domani sera…

06/12/2025