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Sarri: “Oggi valuterò chi mandare in campo, Ronaldo e Matuidi in questo momento indispensabili”

L'allenatore della Juventus ha parlato dall'Allianz Stadium

redazionejuvenews

TORINO - Il tecnico della Juventus Maurizio Sarri ha parlato dalla sala stampa dell'Allianz Stadium per presentare la partita in programma domani sera contro il Brescia, valida per la quinta giornata del campionato di Serie A.

CONTINUITÀ - "Per noi avere continuità adesso è importante, la squadra ha speso, oggi valuterò chi mandare in campo."

BRESCIA - "É una squadra che ha tanto lavoro dietro, organizzata e che riesce ad esprimere un calcio piacevole. In questo momento è una squadra pericolosa, hanno entusiasmo. L'esordio di Balotelli potrebbe dare ancora più carica. In questo momento della stagione affrontare queste squadre, in grande salute fisica, è difficile per noi e per tutti."

GIOCATORI - "Voglio vedere condizione e numeri. Ronaldo ieri aveva un leggero affaticamento all'adduttore ma è normale dopo tante partite. Vediamo oggi che situazione ci sta e vediamo come stanno messi e se qualcuno ha bisogno di riposo."

JUVE - "Io devo capire bene quello che devo fare per la squadra e viceversa, è normale. É una squadra in evoluzione, bisogno trovare gli equilibri giusti tra i giocatori. Ci stiamo lavorando, l'adattamento di una squadra ai principi dell'allenatore è sempre molto soggettivo. Speriamo ci si arrivi prima di Natale."

TIRATORI - "Per le punizioni ci sono un paio di soluzioni, quelle di destra a Pjanic e Ronaldo quelle di sinistra dipende da chi ci sta in campo. Per i rigori ci sono indicazioni ma per le alternative. Ci sono momenti della partita in cui il giocatore prescelto magari non è in condizione e quindi va un altro. "

HIGUAIN - "Non ha fratture del naso e dovrebbe essere a disposizione. La difficoltà durante la partita era il tamponamento per il quale non respirava."

INDISPENSABILI - "Ci sono momenti della stagione in cui ti servono determinati giocatori. Nella fase di costruzione è diventato importante Matuidi, per motivi tattici. Un altro era Douglas Costa che però si è infortunato. Poi mentalmente ci manca tanto Giorgio, ma per esperienza dico che nella stagione ci sono momenti in cui i giocatori indispensabili cambiano."

DIFFICOLTÀ - "Il mondo Juve non ha niente di particolare e di differente da altre realtà: questi mondi sono fatti da persone, con le quali mi trovo benissimo. La necessità di fare risultati c'è ovunque, non p che c'è tanto di diverso. Qui c'è un ottimo livello di organizzazione, l'adattamento al mondo Juve è stato semplice. Poi c'è l'aspetto tecnico, uno deve imparare le caratteristiche di tutti i giocatori, che ne hanno di palesi, e di riconoscibili solo se ci lavori insieme e non vedendo le partite. Quello è l'adattamento, mettere i giocatori nelle condizioni di esprimersi al meglio e mantenere un equilibrio di squadra, sul quale cucire un modo di giocare e pensare. Ci vuole tempo, non è un videogioco. Per innescare un modo di pensare e giocare ci vuole tempo."

CONCORRENZA - "Non ho visto nulla, ho visto solo le quadre contro cui abbiamo giocato per studiarlo. Non i sono messo a vedere partite che non sono direttamente collegate a noi. Non ho un quadro della situazione, che il campionato fosse più difficile quest'anno è un'opinione condivisa da tutti e penso sia palese."

CALCIO ITALIANO - "Bisogna aspettare per dire che siamo cambiati, nelle prime 8-9 giornate tutti cercano di proporre calcio, poi le cose cambiano. Vediamo se questa tendenza sarà duratura, perchè di solito dopo 10 partite gli atteggiamenti cambiano." Ma attenzione perché, proprio poco fa, è arrivata un'altra notizia che all'improvviso potrebbe ribaltare tutto in casa Juve. Ultim'ora Sky su Dybala: la notizia terrorizza i tifosi bianconeri! >>>VAI ALLA NOTIZIA