Dybala, gol e rabbia. Allegri: “Menomale che si arrabbi, vuol dire che ha voglia”

TORINO - Ieri sera l'Allianz Stadium è stato da cornice ad una bellissima sfida tra Juve e Milan, una gara storica tra due squadre ricche di storia e successi.

Ad avere la meglio è stata la Juve ma con non poche difficoltà. I rossoneri nel primo tempo hanno avuto in mano il pallino del gioco grazie ad un pressing molto alto che ha sorpreso la squadra di Allegri, tanto da far sbagliare un disimpegno a Bonucci regalando la palla del vantaggio a Piatek. Nella ripresa però la musica è cambiata e la Juve ha trovato prima il pareggio con Dybala su rigore e poi il vantaggio finale con Kean. La Joya argentina è ritornata al gol dopo più di un mese, ma il tempo per godersi la gioia personale è stato poco, infatti poco dopo il tecnico ha deciso di sostituirlo proprio con il classe 2000, scatenando la sua rabbia: prima una fascia scagliata a terra, poi qualche parolina tra sé e sé, ed infine uno sguardo accigliato fino al triplice fischio. Allegri ha notato tutto ciò e nel post partita ha dichiarato: "Menomale che si arrabbi, vuol dire che ha voglia di giocare e di essere decisivo. Dovevo fare un cambio e lui veniva da un periodo non al meglio". Nessun caso Dybala quindi, i tifosi della Juve possono stare tranquilli.