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Scanavino: “Giuntoli legato al Napoli, con Allegri rapporto consolidato”

Maurizio Scanavino
Scanavino, direttore generale della Juventus, ha rilasciato delle dichiarazioni sui fronti Allegri e Giuntoli per il ruolo di allenatore e ds
redazionejuvenews

Novità importantissime sul fronte allenatore e direttore sportivo. Ai microfoni di Sky Sport, il direttore generale della Juventus Maurizio Scanavino ha chiarito senza mezzi termini le posizioni della società su Massimiliano Allegri e Cristiano Giuntoli. In particolare, le parole espresse sul tecnico livornese sanciscono inequivocabilmente la posizione per la panchina bianconera. Ecco cosa ha detto: "Allegrinon è mai stato in discussione. Dal punto di vista degli incontri o contatti quotidiani da sempre con lui. In questi mesi abbiamo attraversato insieme questa bufera. Per certi versi il nostro rapporto si è consolidato in tempi rapidi. Abbiamo avuto qualche confronto acceso ma sempre con la volontà di fare il meglio per la squadra".

Fiducia ad Allegri e Manna

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Le parole di Scanavino di fatto sembrano sancire la parola fine ai dubbi sulla posizione di Massimiliano Allegri. Salvo clamorosi cambi di rotta societari, il lavoro del tecnico livornese proseguirà anche nella prossima stagione in bianconero. Ma il direttore generale della Juventus non si è fermato qui, affrontandolo di petto anche il tema direttore sportivo: "Giuntoliha un contratto con il Napoli e non sarebbe corretto nei confronti del Napoli di commentare ulteriormente. Mannaha dimostrato grandi capacità e prenderà in mano al 100% le situazioni di mercato. Due giorni dopo la mia nomina ci siamo trovati con i punti di penalizzazione e l'inibizione di Cherubini. In quella situazione avevamo creato un gruppo di lavoro di emergenza con Calvo e Manna".

Sulla stagione della Juventus

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Infine, il dg Scanavino ha tratto le sue conclusioni sull'ultima annata della Juventus, rivolgendosi ai tifosi bianconeri. Ecco cosa ha detto: "Non dobbiamo dimenticarci la situazione che abbiamo vissuto. Ma tutto sommato possiamo considerare che abbiamo operato bene. Non solo dal punto di vista del campo. Dove le prestazioni potevano anche essere migliori ma che comunque hanno portato a un terzo posto sul campo e a due semifinali. Il crollo sul finale lo leghiamo alla situazione psicologica. Comprendiamo il malumore dei tifosi che sono stati sulla stessa nostra barca. Con la conferma di Allegri siamo riusciti a mettere dei punti fermi anche dopo la chiusura della giustizia in Italia. Non era scontato chiudere questa situazione: seppur con una penalizzazione importante, ci permette di programmare il futuro con meno incertezze. Anche ci sono ancora degli aspetti da risolvere che non sono banali da gestire".