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Cristiano Ronaldo: “Noi o l’Italia? Non ci sono scenari perfetti”

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Il calciatore portoghese ha rilasciato un'intervista parlando delle qualificazioni al prossimo Mondiale e della suo futuro come calciatore

redazionejuvenews

L'ex calciatore della Juventus Cristiano Ronaldo ha parlato intervistato dai microfoni di ESPN Brasile, ai quali ha confessato le sue sensazioni in vista degli spareggi per accedere al prossimo Mondiale"Ci attendono delle battaglie vere e proprie, non sarà facile vincerle. Se non riuscissimo a qualificarci per i Mondiali, sarebbe una cosa troppo triste e dura da accettare,. Noi o l’Italia fuori? Questa è la vita: non ci sono mai gli scenari perfetti e noi dobbiamo affrontare le sfide nel modo in cui ci si presentano. Ora sono felice, voglio continuare a giocare e vedere cosa succede. Se posso giocare ancora a 40, posso giocare anche a 41, 42 anni. La cosa più importante è godersi il momento, il presente".

Ronaldo ha parlato poi del rapporto con il Brasile, definito dal portoghese come un paese fratello: "Quello che posso dire con assoluta certezza è che il Brasile è un Paese "fratello". Per il rapporto che ho con i miei colleghi, per la cultura, per i tanti brasiliani che vivono in Portogallo. Mia sorella vive in Brasile, è sposata con un brasiliano. Seguo i miei corsi di nutrizione con i brasiliani. È un Paese che adoro, ma nessuno sa se ci giocherò, come nessuno poteva pensare che sarei tornato a Manchester a 36 anni. Adesso è lontano dai miei pensieri. Ma nel calcio tutto è possibile, non lo so”.

Il portoghese viene infine è stato stuzzicato su due ex calciatori brasiliani, Ronaldo e Ronaldinho: Non mi piacciono i paragoni. Tutti e tre abbiamo lasciato un'eredità e fatto la storia. Posso dire che ho vinto più trofei individuali di loro, ma loro hanno vinto il Mondiale. Ho grande simpatia nei loro confronti, sono due giocatori con cui sono cresciuto, li guardavo da ragazzo. Non importa chi sia il migliore, sono idoli e hanno lasciato un'impronta nel calcio".