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Ravanelli: “Allegri come Mancini. Donnarumma fece un provino alla Juve, bastava poco per prenderlo…”

Fabrizio Ravanelli

L'ex attaccante della Juve ha parlato

redazionejuvenews

Fabrizio Ravanelli, ex attaccante della Juventus, ha parlato ai microfoni di Tuttosport di vari temi tra cui l'arrivo di Allegri, una eventuale cessione di Ronaldo e un interessante retroscena di Donnarumma, che fece un provino con la Juventus. Queste le sue parole: "Se mi ricordo Donnarumma? E come faccio a dimenticarmelo! Era mostruoso già all’epoca. Aveva il fisico di adesso, però in un ragazzino di 12 anni. Ho il ricordo di un ragazzino potente, esplosivo, impressionante: parava tutto. Tanto che, siccome nessuno dei nostri ragazzi riusciva a segnare a Donnarumma dal limite dell’area, lo sottoponemmo a una scarica di tiri all’altezza del dischetto del rigore. Ma era comunque quasi impossibile fargli gol. Lasciava tutti a bocca aperta, Gigio.

MUNICH, GERMANY - JULY 02: Gianluigi Donnarumma of Italy celebrates during the UEFA Euro 2020 Championship Quarter-final match between Belgium and Italy at Football Arena Munich on July 02, 2021 in Munich, Germany. (Photo by Christof Stache - Pool/Getty Images)

Era un ragazzo differente dagli altri. Adesso è facile dirlo, ma già all’epoca comunicai al responsabile dei portieri che questo ragazzo andava preso subito perché sarebbe diventato un top assoluto. ​Il rimpianto è soprattutto quello di dieci anni fa, con un piccolo investimento si sarebbe potuto anticipare il Milan. Peccato, Donnarumma sarebbe stato l’erede perfetto di Buffon. Adesso c’è Szczesny, che è un altro grandissimo portiere e quindi capisco la scelta della società e di Massimiliano Allegri.

Tutti prenderanno la nostra Nazionale come modello. La Juventus la scelta più importante l’ha già effettuata richiamando Allegri. Max è il grande colpo del mercato bianconero. È una garanzia: ricostruirà lo spirito, il carattere e la mentalità Juve necessari per tornare a dominare in Italia e in Europa. Un po’ come ha fatto Mancini nell’Italia: infatti sono due tecnici vincenti e che si assomigliano. Ronaldo via? Ronaldo me lo terrei ben stretto. Cristiano viaggia ancora a medie-gol sovraumane, poi dipenderà da lui. Chi prendere se il portoghese partisse? Tutta la vita Gabriel Jesus del Manchester City. Meglio lui di Mauro Icardi o  Dusan Vlahovic".