Le parole di mister Luciano Spalletti in conferenza stampa, dove ha presentato il match di questa sera contro l’Udinese. Il tecnico toscano, ha fatto il punto sulle condizioni dei propri giocatori. Di seguito le sue dichiarazioni:
Vlahovic? “I medici indicheranno i tempi di recupero necessari a Dusan per tornare a disposizione. La mia sensazione è che ci vorranno due-tre mesi per vederlo in campo. Preferivo averlo a disposizione perchè era molto concentrato, molto dentro la squadra”.
Miretti? “Fabio è un calciatore che sa fare molte cose. Prima di tutto è una persona seria, un grande professionista. Ha i tempi delle giocate, ha i tempi del calcio e non è scontato. Bisogna sapere quando tenere la palla o lasciarla un attimo prima. Ha anche la personalità di andare a creare l’imprevisto dal previsto”.
Joao Mario e Zhegrova? “Joao è un calciatore tecnico, che sa scegliere ed entrare in confidenza con la squadra. È un ragazzo che io voglio conoscere fino in fondo per apprendere tutte le sue caratteristiche. Edon sta venendo fuori da un infortunio che lo ha tenuto per tanto tempo lontano dal campo. È una miccia sempre accesa che può esplodere da un momento all’altro quando ha la palla tra i piedi, perchè non sai mai che giocata aspettarti. Ha una condizione fisica ancora ridotta, al momento lo vedrei a partita in corso”.
David e Openda insieme? “Spero che possano sfruttare questa occasione al meglio, vista l’assenza di Vlahovic. Sono due calciatori differenti, per cui possono giocare insieme. La partita contro l’Udinese, in campionato, l’hanno giocata insieme, non dall’inizio, ma è già successo nel recente passato che siano stati in campo nello stesso momento”.
Koopmeiners? “Teun lo conosco molto bene perchè l’ho seguito già diversi anni fa, ma non ho mai avuto il piacere di allenarlo. Lui conosce il calcio, sa stare un po’ da tutte le parti. Il mio lavoro, poi, è tentare di vedere le cose o di ascoltarle mettendomi nei panni di quelli con cui vai a parlare. È un buon punto di partenza. Parlando con lui, pur avendo segnato tanto con l’Atalanta, preferisce iniziare l’azione dal basso, vedere in faccia gli avversari e non ricevere la palla spalle alla porta, in più ci permette di iniziare con qualità l’azione, di conseguenza siamo tutti soddisfatti”.
Yildiz riferimento centrale? “Kenan può giocare anche da terminale offensivo perchè ha una qualità superiore e avvicinandolo alla porta può calciare con più continuità”. Queste le parole di mister Spalletti.