L’ex difensore bianconero Medhi Benatia, è stato intervistato dalla Gazzetta dello Sport, dove ha ripercorso le sue tappe con la maglia della Juventus. Di seguito le sue parole.
L’esperienza con la Juve? “Arrivavo da una grande stagione e stavo trattando il rinnovo di contratto con Paratici. Pensavo di chiudere la carriera a Torino e sognavo di vincere la Champions League. Durante la tournée in America, venni a sapere che sarebbe tornato Bomucci e parlai con Allegri. Lui mi rassicurò, ma alla fine mi mise in panchina per un po’ di tempo e io chiesi la cessione. Con Max e Landucci alla fine però ho un buon rapporto”.
Il gol di Koulibaly in Juve-Napoli? “Sono stato male, non ho dormito per tre giorni. Si fece male Chiellini e io giocai forse una delle mie migliori partite. Poi Albiol al 90’ mi fece un mezzo blocco, Koulibaly saltò e fece un gran gol. La gara successiva contro l’Inter, Allegri mi mise fuori e io non la presi molto bene”.
Il fallo su Vasquez contro il Real? “Basta rivedere la partita. Io arrivavo da dietro e cercai di evitarlo, lui si lasciò cadere. Non ricordo un grande contatto”.
La doppietta in Coppa Italia contro il Milan? “Si è il mio ricordo più dolce, insieme al gol alla Costa D’Avorio con il Marocco che ci qualificò ai Mondiali. Quella doppietta fu unica anche perché la segnai contro il Milan, la squadra che seguivo da bambino”.