Graziani: “Su Cuadrado non è rigore. Inter senza motivazioni”

Carlo Pranzoni

La Juventus, nella serata di ieri, ha vinto lo scontro casalingo contro l'Inter trascinata dalla doppietta di Juan Cuadrado e dal gol su rigore del solito Cristiano Ronaldo, sempre più capocannoniere di questo campionato. I bianconeri hanno così conquistato, grazie al 3-2 finale, tre punti importanti per la corsa ad un posto in Champions League. Con l'Atalanta già sicura della qualificazione, restano due posti per tre squadre (Milan e Napoli le altre contendenti) e il tutto sarà aperto fino all'ultima giornata di questo campionato.

A tenere banco quest'oggi, però, sono solamente gli episodi da moviola successi nel corso della gara giocatasi all'Allianz Stadium. Tante le critiche sollevate dal mondo nerazzurro, in particolare per l'ultimo decisivo rigore, guadagnato da Juan Cuadrado dopo un sospetto contatto con Ivan Perisic all'interno dell'area di rigore. Francesco Graziani, intervenuto negli studi di Sportmediaset XXL ha così commentato la situazione:

"Le motivazioni le ha trovate lì allo Stadium. L’Inter ha fatto l’asado, qualche festicciola, alcuni siparietti e in questi casi quando stacchi la spina poi fai fatica a riattaccarla subito dopo. La rabbia e la determinazione della Juventus hanno fatto la differenza nel risultato.

Arbitraggio? Secondo me il primo rigore c’è, non ti puoi trattenere così dentro l’area di rigore. C’è però da dire che di queste mischie se ne vedono tante nel corso di una partita. Matteo Darmian si disinteressa completamente della palla. L'espulsione di Bentancur è eccessiva, non c'era il giallo per il secondo fallo commesso. Il secondo gol dell’Inter? Anche quello è validissimo, Giorgio Chiellini si disinteressa della marcatura dell'avversario. Il rigore su Cuadrado? La decisione di Calvarese è a mio parere sbagliata, e non capisco perché il VAR non sia intervenuto in questa situazione. Questo non è mai un calcio di rigore da assegnare".