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Conte: “Alla Juve si è lavorato in maniera ottima. Non l’avevo mai battuta”

Conte

L'allenatore dell'Inter ha parlato nel post partita

redazionejuvenews

TORINO - Quella di ieri è stata una notte gelida per la Juventus e non solo a causa delle temperature bassissime di Milano, ma soprattutto per quanto si è visto nel palcoscenico vuoto di San Siro, con i bianconeri praticamente mai scesi in campo. Ad analizzare quello che è stato l'andamento della gara, ci ha pensato l'allenatore nerazzurro Antonio Conte che, ha rilasciato delle dichiarazioni ai microfoni di Sky Sport, al termine del derby d'Italia.

SULLA PARTITA - "Qui devi sentire il sangue e devi ammazzare calcisticamente l'avversario. Così come fatto dalla Juve l'anno scorso, non ci aveva fatto scendere in campo. Ora una buona risposta, siamo solo all'inizio e ci vogliono delle conferme. Devo essere contento, per il parametro affrontato oggi, la Juve non l'avevo mai battuta da avversario. In B, con l'Atalanta e con l'Inter. Avevo sempre preso batoste e meritate".

SUL DIVARIO CON LA JUVE - "I cicli iniziano e finiscono se non sai rinnovarti. La Juve è stata brava a mantenere un'ossatura importante, con Chiellini, Bonucci, Gigi Buffon, c'era Barzagli lo scorso anno. Giocatore che ti danno spessore, senso d'appartenenza. Alla Juve si è lavorato in maniera ottima. Se tu aggiungi Morata, Kulusevski, McKennie, ogni volta me ne dimentico uno. Ecco, Chiesa. Non è certo l'ultimo arrivato... Arthur pure. Significa che c'è una visione, c'è gente competente, gente che vede. Cicli iniziano e finiscono. Dipende dalla competenza che c'è nel club, nella società, per farli continuare. La Juve ha fatto qualcosa di incredibile, 9 anni e cercano il decimo: va dato merito a loro, lavoro straordinario. Il gap per me continua a rimanere, nei confronti di tutti. Stanno cercando di lavorare come magari non mai. Ma la Juve... ho grande rispetto, se lo sono meritato. Una rondine non fa primavera. Detto questo: vincere contro questa Juventus, quella di Cristiano Ronaldo, ti dà la consapevolezza che la strada intrapresa è quella giusta. Immaginate se avessimo potuto fare il mercato, saremmo strafavoriti".