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Arrivabene: “Alcuni giocatori sono più attaccati ai procuratori che alla maglia”

redazionejuvenews

Il dirigente della Juventus ha parlato a pochi minuti dall'inizio della partita che vedrà la Juventus scendere in campo contro il Cagliari tra le mura amiche dell'Allianz Stadium

La Juventus è attesa tra pochi minuti dalla partita che chiuderà l'anno e il girone di andata, e che vedrà i bianconeri scendere in campo contro il Cagliari tra le mura amiche dell'AllianzStadium. Il dirigente della Juventus Maurizio Arrivabene ha parlato prima dell'inizio della partita del momento dei bianconeri.

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“Nella Juventus c’è una squadra che lavora, nessuno è solo. L’aumento di capitale è andato bene, stiamo lavorando sulla sostenibilità dei conti e sulla competitività della squadra, io non guardo al passato”.

”Stasera sarà una partita difficile, dobbiamo essere concentrati per fare bene perché è l’ultima prima di Natale”.

”Tra calcio e f1 ci sono molte differenze, ma quando si parla di aziende da gestire le differenze sono poche, l’importante è essere determinati a raggiungere ì proprio obiettivi. Uno di quelli della società è la sostenibilità dei conti, poi c’è il campo. Noi guardiamo a cosa facciamo oggi e cerchiamo di farlo bene. Voglio ringraziare i tifosi che sono una parte importante della squadra, ci sono sempre come hanno dimostrato a Bologna. Perché esserci quando va tutto bene è facile, per cui li ringrazio e spero continuino a sostenerci nel campo e fuori”.

”Dybala e De Ligt? Oggi nel calcio l’attaccamento alla maglia è minore di quello che hanno per i procuratori. Questo è un problema con cui le società convivono e lavorano. Detto ciò Dybala è il numero 10 della Juventus, De Ligt un grande difensore e i rapporti sono molto sereni. È facile parlare di attaccamento, più difficile dimostrarlo. Paulo è un giocatore importante per la Juventus che ha avuto problemi fisici, De Ligt anche lo è, e i rapporti sono sereni e ottimi con entrambi”.