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ESCLUSIVA FILIPPO GALLI: “Sorpreso dall’addio di Bonucci. Preferisco Messi a Ronaldo”

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Filippo Galli, ex bandiera del Milan, ci ha rilascia un'intervista esclusiva nella quale abbiamo parlato del big-match di Domenica

redazionejuvenews

di Marco Guido

Filippo Galli, bandiera rossonera che, dopo tredici stagioni sul campo e ben nove come responsabile del settore giovanile, ha lasciato il Milan quest'estate, ci ha cortesemente concesso un'intervista esclusiva. Ecco cosa ci ha raccontato:

Dopo una vita in rossonero, quest'estate hai lasciato il Milan. Sei stato accostato al Bari di De Laurentiis o alla nazionale israeliana, c'è stato qualcosa di concreto o solamente voci? "Sono stato contattato dalla federazione Israeliana insieme ad una decina di candidati poi, dopo diverse selezioni e colloqui siamo rimasti solamente in due ma alla fine hanno optato per un collega austriaco che aveva già avuto un'esperienza in Israele. Per quanto riguarda invece De Laurentiis ci siamo sentiti ad Agosto quando mi ha chiesto una proposta per un polo di eccellenza giovanile tra Napoli e Bari; dopo aver avanzato la mia proposta non l'ho più sentito e quindi i contatti con la società partenopea si sono esauriti".

Domenica ci sarà il big match di San Siro tra Milan e Juventus, che partita ti aspetti di vedere? Pensi che la retroguardia rossonera possano fermare Cristiano Ronaldo & C.? "Per reggere un urto così forte come quello dei bianconeri, deve essere tutta la squadra ad esser organizzata alla perfezione e quindi non solamente la difesa. Questa Juventus è talmente forte che in Italia credo che le partite le possa perdere solo se non riescono a giocare come sanno. Il Milan si dovrà far trovare pronto per colpire conquistando magari un risultato positivo, sfruttando ogni disattenzione dei bianconeri anche se Gattuso dovrà fare a meno probabilmente di diversi giocatori".

Hai giocato con tanti campionissimi: credi che Cristiano Ronaldo possa essere considerato il miglior giocatore al mondo? "Ronaldo è un campione di professionalità e capacità ma personalmente preferisco Messi che è un giocatore forse più talentuoso del portoghese che però, col suo approdo a Torino, ha avuto il merito di alzare l'interesse mondiale sul nostro campionato".

Sabato sarà una partita particolare sicuramente per Bonucci che l'anno scorso ha vestito la maglia rossonera, tu avevi percepito la sua voglia di tornare a Torino? "Purtroppo non ho più vissuto l'atmosfera di Milanello a partire da Marzo per questo non saprei dirti se negli ultimi mesi avesse manifestato questo desiderio. Sinceramente, come credo molti tifosi e addetti i lavori, sono rimasto sorpreso della sua decisione di tornare sui suoi passi intrapresa nemmeno dodici mesi prima tornando a vestire la maglia della Juventus".

Tu che sei un esperto della Coppa dei Campioni, pensi che questo possa esser l'anno buono per la Juventus per tornare sul trono continentale? "Sicuramente quest'anno ha tutte le potenzialità per poter arrivare fino alla massima competizione europea. Sono diverse le squadre però che posso vincere quest'anno: il Manchester City di Guardiola, il Barcellona di Messi o il Liverpool di Klopp  sono squadre fortissime che proveranno a salire sul trono europeo. Questa affascinante competizione comunque si decide a primavera, quando si entra nel vivo delle eliminazioni dirette e sarà allora che la squadra di Allegri dovrà arrivare al meglio della condizione e possibilmente senza infortunati. Credo che per vincere in Europa ci voglia anche un pizzico di fortuna".

Conosci benissimo Ancellotti con cui hai giocato in campo e collaborato in panchina: credi che il suo Napoli possa impensierire i bianconeri? "Spero naturalmente per "Carletto" che ciò possa accadere. Ancellotti è stato straordinario come al solito nel raccogliere l'eredità di Sarri aggiungendo delle modifiche tattiche rilevanti ma riuscendo soprattutto a gestire la rosa a sua disposizione facendo ruotare con efficacia tutti i giocatori. Oltre che per Ancellotti spero che il Napoli possa lottare fino alla fine per rendere avvincente il campionato italiano".

De Sciglio è uno dei tantissimi campioni usciti dal vivaio rossonero che adesso veste il bianconero, è rimasto sorpreso dal suo trasferimento? Pensa che abbia mostrato tutto il proprio potenziale o abbia ancora dei margini di miglioramento? "De Sciglio secondo me è un grandissimo talento che non ha ancora espresso tutto il suo potenziale fisico, atletico e tecnico. Alla Juventus è un pò chiuso da due terzini fortissimi come Cancelo e Alex Sandro ma lui ha tutte le possibilità di affermarsi anche nella formazione bianconera. Pur non essendo più giovanissimo credo che possa ulteriormente migliorare".

Per il futuro sei intenzionato ad accettare solamente progetti legati al settore giovanile? Se ricevessi un'offerta dal Monza di Berlusconi e Galliani potresti accettare? "Sinceramente io ed il mio staff saremmo ben lieti di ricevere offerte per una "panchina". Il settore giovanile è stato il mio pane quotidiano per quasi quindici anni, a parte la parentesi come vice allenatore di Ancellotti, e per questo ascolterei volentieri offerte relative a quell'ambito. Per quanto riguarda il nuovo Monza di Berlusconi e Galliani posso dire che finora li ho sentiti, sarei ben liete di riceverne da loro ma anche da altre società".

Ringraziamo naturalmente Filippo Galli per la cortese disponibilità.