Manca poco, finalmente. Il calciomercato è alle porte e qui su Juvenews.eu siamo intenzionati, davvero, a parlarne nella maniera più compiuta possibile.
Capitolo gennaio: alla Juve la priorità resta una sola, il centrocampo. Lo ripetiamo da settimane. E adesso ci siamo. Però senza follie, senza quelle operazioni “da vetrina” che poi ti pesano addosso per mesi. L’idea della dirigenza (oh, almeno da quanto ci risulta a noi) è muoversi con calma e lucidità.
Damien Comolli sta spingendo proprio in quella direzione: conti in ordine e caccia all’occasione, più che al colpo oneroso. Se si può prendere un rinforzo utile a condizioni sostenibili, bene. Se no, meglio aspettare che buttare soldi.
E infatti il nome che piace davvero, Davide Frattesi, oggi sembra lontanissimo: l’Inter lo valuta intorno ai 35 milioni e a quelle cifre la Juventus, con la strategia attuale, non ci arriva. Nelle ultime ore si è raffreddata fino a spegnersi anche la pista Pierre-Emile Højbjerg, tolto ufficialmente dal mercato dal presidente dell’Olympique Marsiglia Pablo Longoria (uno che la Juve la conosce bene).
Da qui in poi molto dipenderà anche dalle uscite. Se dovesse partire João Mário, ad esempio, la Juve si muoverebbe per sostituirlo: sul taccuino ci sono Belghali e Norton-Cuffy, profili giovani, “di gamba”, e soprattutto in linea con quella sostenibilità economica che il club si è messo come paletto.
