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L’acquisto di Ronaldo potrebbe causare problemi per il fair-play finanziario

UEFA
La faraonica campagna acquisti impreziosita dall'acquisto di Cristiano Ronaldo potrebbe creare problemi per il fair-play finanziario

redazionejuvenews

La faraonica campagna acquisti sugellata con lo storico acquisto di Cristiano Ronaldo potrebbe creare qualche problema alla società di Corso Galilei dal punto di vista del fair play finanziario. In seguito all'acquisto del fenomeno portoghese difatti c'è una voce, lo sbilancio finanziario ovvero il saldo negativo tra acquisti e cessioni di giocatori del calciomercato di quest'estate, che a prima vista sembra non rispettare le nuove regole introdotte quest'anno, in quanto abbondantemente superiore ai 100 milioni stabiliti dalla nuova normativa. La cifra fissata come tetto dall'Uefa è stata sborsata dalla società bianconera solamente per l'acquisto del fenomeno portoghese che ha registrato la mostruosa uscita di 100 milioni.

In realtà la nuova regola si calcola sull'intera stagione calcistica e pertanto se la società bianconera riuscisse a completare diverse cessioni, potrebbe rientrare nei paletti stabili dal massimo organo calcistico europeo. Ma cosa potrebbe succedere se ciò non avvenisse? Essendo una novità introdotta da pochi mesi, naturalmente non esistono precedenti anche se, da quanto trapela dagli ufficio della Continassa, i campioni d'Italia non sono eccessivamente preoccupati perchè convinti che il nuovo limite sia finalizzato soprattutto a permettere all'Uefa di poter pretendere complete ai club che si trovano in questa situazione per poi successivamente reclamare un tempestivo intervento in caso di forti squilibri nei bilanci.