Torino-Juventus: questione da difensori - JuveNews.eu

Torino-Juventus: questione da difensori

Il capitano della Juve Giorgio Chiellini
Sabato pomeriggio la squadra bianconera è attesa dalla partita contro il Torino valevole per la trentaduesima giornata

La Juventus scenderà in campo contro il Torino nel pomeriggio di sabato nel Derby valevole per la trentaduesima giornata del campionato italiano di Serie A. Attraverso il loro sito internet, i bianconeri hanno ricordato le stracittadine decise dai difensori.
“In vista del prossimo Derby, quello in programma allo stadio “Olimpico Grande Torino” nel pomeriggio di sabato 13 aprile 2024 alle ore 18:00, vogliamo ripercorrere insieme a voi cinque sfide vinte dai bianconeri in casa dei granata grazie a un gol di un difensore.
CABRINI, LA PRIMA GIOIA IN UNA STRACITTADINA
“La prima volta non si scorda mai”. Almeno una volta nella vita ognuno di noi ha pronunciato questa frase. In questo specifico caso il riferimento va a Cabrini e al suo primo gol nella stracittadina di Torino. È il 25 marzo 1979 e la staffilata di Antonio – uno dei suoi marchi di fabbrica – regala la vittoria alla Juventus. Un successo per 0-1 dal valore molto importante perchè riesce a interrompere una sequenza di 10 partite contro i granata senza vittorie. È la fine di un ciclo sfavorevole, l’apertura di una fase totalmente diversa. Un successo reso ancora più dolce in quanto arrivato a due minuti dal novantesimo. Quando si vince così un derby è ancora più bello e, con il senno di poi, di testa a testa con il Torino vinti nei minuti finali ne vedremo tanti altri.
LA TESTA (E IL CUORE) DI GENTILE
Passano esattamente due anni e sette mesi dal successo targato Cabrini, e raccontato poco sopra, per gioire ancora grazie a una rete decisiva di un difensore. Ancora una volta la stracittadina si gioca al Comunale, dove giocare in casa o fuori è una pura questione nominalistica, di calendario. Il 25 marzo 1981 sono i bianconeri a giocare “in trasferta” e ancora una volta sono loro ad avere la meglio e sempre grazie a un difensore. L’eroe di giornata è Claudio Gentile che, puntuale come sempre, dalla corsia di destra taglia all’interno dell’area di rigore e di testa trasforma in oro il cross di Liam Brady per il momentaneo e successivamente definitivo 0-1. Una vittoria arrivata meno di due mesi dopo la sconfitta interna, sempre contro i granata, arrivata nella fase a gironi di Coppa Italia.
“KING KONG” CHIELLO, LA FIRMA NEL DERBY

Il terzo Derby della Mole che vogliamo ricordare, sempre rigorosamente deciso da un difensore, è quello del 7 marzo 2009. La copertina se la prende tutta Giorgio Chiellini perchè nella vittoria per 0-1 dei bianconeri allo stadio “Olimpico” è sua la zampata, o meglio, l’incornata decisiva. Un gol – il suo primo e unico nei tanti Derby della Mole disputati in carriera – cercato a lungo e fortemente voluto da lui e dalla Juve: Nedved disegna una parabola perfetta su calcio di punizione e poi il resto è opera di Giorgio che, con il senso del gol di un attaccante navigato segue il pallone con lo sguardo fino a impattarlo di testa al limite dell’area piccola non lasciando scampo a Sereni. E poi quell’esultanza liberatoria, battendosi forte i pugni sul petto in un’esultanza che da quella partita è diventata storia. Da quel giorno Giorgio è diventato “King Kong” Chiello, anche se – parole sue – quell’esultanza era già nata qualche mese prima, ma iconica lo è diventata dopo il gol in quella stracittadina.
ALEX SANDRO, TRE PUNTI PESANTI
Arriviamo alla stagione 2017/2018, quando a essere il protagonista indiscusso dei due Derby della Mole disputati è Alex Sandro. Se nel girone di andata la rete del difensore brasiliano (3-0) mette in ghiaccio definitivamente la partita, al ritorno – in casa dei granata – vale tre punti pesantissimi in un pomeriggio che si prospetta non semplice per i bianconeri complici le tante assenze per infortunio, ma con una prova di cervello e muscoli la Juventus trionfa anche in questa stracittadina e il gol ne è la conferma. Bernardeschi sfonda a destra, di forza appunto, e mette in mezzo rasoterra un pallone teso sul quale arriva puntuale e prima di tutti, sul secondo palo, Alex Sandro per il quale è un gioco da ragazzi metterlo in fondo al sacco.
MATTHIJS, GOL (DECISIVO) AL PRIMO DERBY
Il nostro “viaggio” nei Derby della Mole decisi dai difensori si chiude il 2 novembre 2019.
Stadio “Olimpico”, la Juventus arriva a giocarsi questo derby con un compito importante: tornare in testa alla classifica dopo il sorpasso momentaneo dell’Inter, vincente 1-2 sul campo del Bologna un’ora prima.
La gara in casa dei cugini granata non è semplice, lo si evince già dai primi minuti e lo testimonia anche lo 0-0 della prima frazione e della prima metà di secondo tempo. La sensazione è che serva un episodio, una grande giocata, per sbloccare un match così chiuso – e reso ancora più difficile da un Sirigu in stato di grazia a difesa della porta del Torino –e quando si parla di grandi giocate non si può non pensare a Higuain. Il Pipita, poco prima del minuto 70, su una punizione dalla trequarti di Bentancur, prova la girata al volo e a negargli la gioia di un gol che sarebbe stato semplicemente stupendo ci pensa un grande Sirigu. Sul calcio d’angolo conseguente, però, anche l’estremo difensore sardo non può nulla sul tocco ravvicinato in mischia di de Ligt, dopo l’intelligente sponda di Higuain. È un gol pesantissimo e l’esultanza di giocatori, panchina e tifosi bianconeri al triplice fischio ne è la dimostrazione. La Juventus, ancora imbattuta, torna in testa a quota 29 punti dopo undici giornate disputate (9V, 2N).
Per Matthijs la gioia è doppia: vittoria nel suo primo Derby della Mole e primo gol nella stracittadina e in assoluto in Serie A. In sintesi: la serata perfetta.”

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