Le pagelle di PSG-Juventus: McKennie opportunista, difesa passiva

Partita a due facce della squadra bianconera. Primo tempo in balia dei francesi, nella ripresa con l'ingresso dell'americano cambia tutto

Perin

Sul gol del vantaggio parigino poteva fare poco. Anche sul raddoppio può solo raccogliere il pallone dentro la porta.

Nella ripresa è chiamato alla normale amministrazione fino all’88’ quando respinge di piede un tiro improvviso di Neymar.

Voto: 6,5

Bremer

Si fa sorprendere facendosi scappare Mbappé in occasione del gol dell’1-0. In confusione quando i big del Psg accelerano, ogni tanto perde lucidità, come quando si prende il giallo per un calcione a Mbappé.

Nella ripresa la Juve cresce correndo meno pericoli e lui si disimpegna meglio.

Voto: 5.5

Bonucci

In occasione del gol del vantaggio del PSG è troppo passivo e poco reattivo. Anche sul raddoppio è più un spettatore che un marcatore.

Nella ripresa le cose migliorano e non fa sbavature.

Voto: 5

Danilo

Quando il PSG accelera tutti vanno in difficoltà, compreso lui.

Nella ripresa gioca più da terzino, provando a verticalizzare e con maggiore attenzione nelle chiusure. Si gioca un giallo per fermare Mbappé.

Voto: 5,5

Cuadrado

Soffre la freschezza di Nuno Mendes, ma in avanti sa rendersi pericoloso come nel cross per Milik per la prima occasione. Nell’uno contro uno è il più pericoloso dei bianconeri.

Nella ripresa cala un po’ e Allegri lo sostituisce con De Sciglio.

Voto: 6

Rabiot

Torna a Parigi nel ruolo non suo di mezzala destra e trova difficoltà in costruzione.

E’ in partita solo a tratti, come spesso gli capita. Esce nei minuti finali.

Voto: 5,5

Paredes

A pochi giorni dal suo arrivo alla Juventus, il ritorno a Parigi da ex. Nella prima parte di gara insiste troppo nella ricerca dell’imbucata centrale.

Si fa comunque dare sempre palla, cercando di smistarla al meglio.

Voto: 6

Miretti

Esordio da titolare in Champions League per il giovane bianconero. Prova a metterci grinta, nonostante il fraseggio dei parigini metta in difficoltà tutta la Juve.

Si prende un giallo severo per un intervento su Neymar. All’intervallo esce per far posto a McKennie.

Voto: 5,5

Kostic

Costretto a difendere sui continui attacchi, nel primo tempo va in affanno.

Nella ripresa è più vivace e mette palloni interessanti in mezzo. Perfetto il cross per la testa di McKennie che segna il 2-1.

Voto: 6,5

Milik

Ha la prima grande occasione di testa, ma non riesce ad angolare, favorendo Donnarumma.

In coppia con Vlahovic ha dimostrato di poter creare grattacapi alla difesa avversaria.Nella ripresa poi viene sostituito con Locatelli.

Voto: 6

Vlahovic

Poco servito nella prima parte di gara, cerca di far salire i suoi quando ne ha la chance.

Sfiora il 2-2 a inizio con un bel colpo di testa ma Donnarumma gli nega la gioia.

Voto: 6

Allegri

Prova a cambiare qualcosa dopo le brutte prestazioni delle ultime uscite, passando al 3-5-2 con due attaccanti veri. La gara però si mette subito male.

All’intervallo si gioca la carta McKennie e la mossa paga. Nel corso della ripresa poi decide di togliere un attaccante e cambiare modulo, forse lasciando troppo solo Vlahovic. Partita a due facce ma si può ripartire da questo secondo tempo.

Voto: 6

Subentrati

McKennie: entra all’intervallo al posto dell’ammonito Miretti. Riporta in partita la Juve segnando di testa il gol del 2-1. Voto: 7

Locatelli: entra a metà ripresa al posto di Milik. Sfiora il pareggio con una doppia occasione, chiuso da Verratti e Donnarumma. Voto: 6

De Sciglio: entra nella ripresa al posto di Cuadrado, ma incide molto meno. Voto: 5,5

Ma tornando alla partita, i tifosi sono rimasti sbigottiti per il comportamento di Allegri: “Non ho capito, ma il 2 a 1 era per noi?”<<<