Le pagelle di Juve-Salernitana: Bonucci e Bremer gol, disastro Cuadrado

La gara dell'Allianz Stadium termina 2-2: a segno i due difensori centrali, molto male l'esterno colombiano, ma sono molti gli insufficienti
Leonardo Bonucci

Perin

Sul gol di Candreva non può fare nulla. Spiazzato da Piatek sul rigore dello 0-2.

Nel secondo tempo non si fa sorprendere da Dia.

Voto: 6

Cuadrado

Lui è il terzino che deve stare più largo e alto, per dare maggiore spinta. Inizia la partita però in maniera svagata. Il suo buco lancia Mazzocchi che poi va a fare l’assist dello 0-1.

Nel secondo tempo non si vede molto. Nel parapiglia finale si fa espellere.

Voto: 4,5

Bonucci

La Salernitana porta sempre tanti uomini e tutta la difesa si trova più volte presa d’assalto. Manca la sua impostazione dal basso.

Nella ripresa prova qualche lancio senza successo. Nel recupero sbaglia il rigore ma sulla respinta trova il pareggio. Con il suo fuorigioco rende nullo il gol di Milik.

Voto: 6

Bremer

In avvio rischia incrociando la corsa di Piatek, ma l’arbitro lascia correre. In occasione dello 0-1 però è complice del buco davanti a Perin. Ingenuo e sfortunato nella deviazione di braccio che porta al rigore dello 0-2.

A inizio ripresa si riscatta segnando l’1-2 con un gran colpo di testa su cross di Kostic.

Voto: 6

De Sciglio

Rispetto a Cuadrado deve tenere maggiormente la posizione. Sul gol di Candreva arriva in ritardo a chiudere sul secondo palo.

Non dà un contributo in avanti, è impreciso dietro. Poco dopo l’ora di gioco Allegri lo toglie.

Voto: 5,5

McKennie

Inizia provando anche giocate verticali che non sono il suo pane quotidiano. Mancano però la quantità e gli inserimenti nel primo tempo.

Si spegne gradualmente nella ripresa. Nel finale esce per Soulé.

Voto: 5,5

Paredes

Il pressing della Salernitana lo manda un po’ fuori giri e così si becca un giallo evitabile. Emula Cuadrado bucando l’anticipo su Dia nell’azione che porta al rigore.

Non si rivede mai il Paredes architetto della manovra visto a Parigi.

Voto: 5,5

Miretti

E’ il più giovane in campo, ma la personalità non gli manca affatto e quando può tenta la giocata e scalda i guanti di Sepe un paio di volte. Poi però comincia a perdersi.

Si innervosisce col passare dei minuti quando non gli riesce la giocata, poi poco dopo l’ora di gioco Allegri lo toglie.

Voto: 5,5

Kostic

Quando va al cross ci può essere sempre un pericolo, ma non viene innescato molto nel primo tempo.

A inizio ripresa conferma l’assunto regalando un cioccolatino a Bremer per l’1-2. Esce nel finale dopo essere stato tra i migliori.

Voto: 6,5

Vlahovic

Cerca di dettare la profondità, ma gli arrivano pochi palloni. Sul primo buono che gli arriva segnerebbe un bel gol, ma in fuorigioco.

Per crearsi occasioni si mette anche in proprio, tentando il tiro dalla distanza un paio di volte.

Voto: 5,5

Kean

Ancora le solite ingenuità. Qualche fallo di troppo e un giallo per aver allontanato il pallone che poteva davvero evitare.

Aveva provato a riscattarsi con una bella galoppata con assist per Vlahovic, ma con il serbo in fuorigioco. All’intervallo Allegri lo toglie per inserire Milik.

Voto: 5

Allegri

Dopo il secondo tempo di Parigi ci si attendeva un approccio diverso, invece è arrivato un primo tempo da incubo.

Nel secondo tempo riesce a riprendere la partita per i capelli ma le idee sembrano comunque confuse. Nel finale perde la calma e si fa espellere.

Voto: 5

Subentrati

Milik: Entra all’intervallo al posto di Kean. Sfiora il gol con un bel tiro a giro appena dentro l’area e poi con un tiro dal limite che scheggia la traversa. Trova il 3-2 con un gran colpo di testa, anche se poi viene espulso e il gol è annullato. Voto: 6

Alex Sandro: Entra al posto di De Sciglio. Rispetto al collega italiano spinge un po’ di più. Nel recupero ha il merito di conquistarsi il calcio di rigore del pareggio. Voto: 6,5

Fagioli: Entra al posto di Miretti. Sfiora il gol con un tiro che mette in difficoltà Sepe. Voto: 6

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