Juve 2021-22, le pagelle del centrocampo: McKennie si salva, bene Miretti

La stagione 2021-22 della Juventus è terminata. Ora è il momento di analizzare l'annata, continuando con i centrocampisti.
Fabio Miretti

Locatelli

Nonostante sia la prima stagione con la Juventus, l’ex Sassuolo si destreggia bene, prendendo in mano spesso e volentieri il comando del gioco.

I numeri sono anche dalla sua parte, 3 reti e diversi assist decisivi, poteva andare meglio, ma anche molto peggio.

Voto: 6,5

Arthur

La stagione appena conclusa sempre la copia di quella precedente; buona parte dell’annata passata in infermeria ed in campo pochissimi sprazzi.

L’avventura molto probabilmente si concluderà presto, non è adatto al tipo di gioco che vuole Allegri.

Voto: 5,5

McKennie

Nella rosa della Juventus è l’unico con le caratteristiche offensive, infatti dopo il suo infortunio il centrocampo non segna più.

Il texano è discontinuo, ma la sua presenza in campo, ad oggi, è fondamentale. Anche 4 reti siglati nel corso della stagione.

Voto: 6

Zakaria

Difficilmente giudicabile. Appena arriva va subito in rete, poi lo stop che gli fa perdere la parte più importante dell’anno.

Da considerare anche l’ambientamento, anche se lo svizzero, al contrario di quanto si pensi, va molto spesso vicino al gol, oltre al lavoro difensivo costante.

Voto: 6

Rabiot

Allegri praticamente non rinuncia mai al francese. L’ex Paris Saint Germain vive di fiammate, in alcune partite i suoi strappi sono incontenibili, in altre gara sembra quasi un altro giocatore.

A fine anno il tabellino recita 0 gol, un dato che non fa certo onore al classe ’95, una stagione non certo positiva, in fin dei conti.

Voto: 5,5

Bernardeschi

Nel periodo tra novembre e gennaio sembra essere tornato quello dei primi anni, poi l’infortunio che frena la spinta propulsiva. Prima e dopo di quel momento tanto panchina e poche luci.

Importante però la rete del vantaggio contro la Fiorentina nella semifinale di ritorno, gol che ha permesso ai bianconeri di indirizzare la partita.

Voto: 6

Miretti

Il nuovo che avanza. Il classe 2003 viene buttato nella mischia nell’ultimo mese di campionato e il mediano italiano non delude di certo le aspettative.

Allegri è rimasto folgorato dalla sua personalità e tranquillità, chissà che la Juventus il play non lo abbia già in casa.

Voto: 6,5