TORINO – “NumberJuan”, adesso lo chiamano così Cuadrado. E lui si sente così: un numero uno. O almeno è quanto riporta la Gazzetta dello Sport, che sottolinea l’importanza del colombiano nei mmenti caldi della stagione.
Prova numero uno: Juve-Milan, dopo 96 giorni di assenza. Rientra e sostituisce Matuidi, quindi sigla il 2-1 che scavalca il pareggio di Bonucci alo Stadium. E poi: ancora contro una milanese, quando mortifica Santon e provoca il 2-2 che spiana la strada verso la vittoria.
E questo soltanto nella stagione corrente: potrebbero essere citati i gol al Lione, decisivo per la passata rassegna di Champions; decisivo anche il gol al Bayern, in quella trasferta di Monaco di Baviera in cui un po’ di sogni sono stati spezzati. No: Juan non si è mai tirato indietro.
E adesso? Adesso fa il terzino. Bravo a tenere duro – tranne su Perisic nell’ultimo Inter-Juve -, ma soprattutto ad aiutare la squadra a venirne fuori dalle prime pressioni nerazzurre.
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