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ESCLUSIVA – Simoni: “Se fossi Buffon continuerei. Scudetto? Adesso 50-50”

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L'ex giocatore di Juventus e Napoli parla in esclusiva a Juvenews.eu "Deluso dalla Juve, ma attenti ai ritorni di fiamma"

redazionejuvenews

Di Fabio Cirillo

TORINO - Luigi Simoni è stato un centrocampista del Napoli nella stagione 61/62 e della Juventus nel 67/68; una volta appese le scarpette al chiodo nel 1974, ha deciso di spostarsi dall'altro lato del campo: la panchina. Come allenatore detiene il record di 7 promozioni in serie A ottenute con Genoa, Brescia, Pisa, Cremonese e Ancona. Ha allenato il Napoli nel 1996 e nel 2003, ma il culmine della carriera lo ha raggiunto nella stagione 1997/1998 quando con l'Inter conquista la Coppa Uefa che gli varrà la panchina d'oro.

l'ha intervistato in esclusiva sulla partita di ieri, sulla corsa scudetto e altro ancora. Ecco le sue parole:

  • Cosa pensa della gara di ieri sera? 

  • "La gara di ieri sera l'ha vinta meritatamente il Napoli. La Juventus è stata una delusione, oltre il palo su conclusione deviata non ha tirato in porta e non si è mai resa pericolosa. I partenopei hanno avuto più possesso e più occasioni. Gli uomini di Sarri erano in un periodo difficile nel quale sono sembrati stanchi, ma come spesso capita ci sono alcune giornate nelle quali riesce tutto. Da amante del calcio è stato bello vedere giocarsela così in casa della Juventus".

     

  • Se fosse stato Allegri l'avrebbe interpretata allo stesso modo, facendo forza sui due risultati su tre, o avrebbe cambiato qualcosa? 

  • "Ognuno ha un modo differente di interpretare le gare, io non pratico da anni e mi limito a guardare la partite in televisione, non saprei dire".

  • Cosa pensa della stagione della Juventus e di questo finale di campionato? 

  • "La Juventus ha sempre fatto ottimi campionati, anche quest'anno lo sta facendo; se ieri sera avesse vinto avrebbe vinto il campionato, invece quel gol all'ultimo minuto ha riaperto tutto il discorso scudetto. Il calcio è fatto di episodi e di fatalità, la rete di Koulibaly potrebbe rivelarsi determinante a fine stagione. Quest'anno i bianconeri hanno avuto molte più battute d'arresto rispetto agli altri anni, gare contro Spal o Crotone, squadre in piena lotta salvezza, sarebbero state dominate, invece non hanno offerto belle prestazioni.

    Domenica affronterà l'Inter a San Siro e non sarà facile perché loro sono in lotta per un posto in Champions, dovranno essere bravi a non subire il contraccolpo psicologico".

     

  • Le percentuali per la lotta scudetto? 

  • "Mi sento di dire 50 e 50. Un punto in quattro partite si può recuperare, la Juve ha due trasferte difficili ma non datela per spacciata, fate attenzione ai suoi ritorni di fiamma, la Juventus è sempre la Juventus. Se ci si soffermasse solo sulla gara di ieri, il Napoli risulterebbe favorito perché è sembrato più fresco e determinato, ma il punto in meno può pesare".

     

  • Cosa pensa del ritiro di Gigi Buffon?

  • "Io se fossi in lui continuerei. Non bisogna guardare la carta d'identità ma la qualità e il valore. Nelle ultime gare è sempre risultato determinante, un atleta come lui non deve ritirarsi se riesce a dare ancora un grande supporto alla squadra, non ci sto".

     

     

     

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