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Zaniolo: “Spero di vincere con Mourinho, con il Bodo notte perfetta”

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Nicolò Zaniolo, centrocampista della Roma e obiettivo della Juventus, ha parlato della stagione con la maglia della Roma.

redazionejuvenews

Nicolò Zaniolo, attaccante della Roma nel mirino della Juventus per il dopo Dybala, ha rilasciato delle dichiarazioni alla UEFA. Ecco le sue parole sulla partita contro il Bodo-Glimt: "Il gol non è mai stato la mia ossessione, anche perché preferisco fare una grandissima prestazione e vincere la partita anche non segnando. Per fortuna sono riuscito a fare tre gol e ad aiutare la squadra, quindi sono ancora di più felice. Però non è mai stata una mia ossessione. L'avevo sognata così! Non l'avevo immaginata. Stadio pieno, 65mila persone e quarti di finale di una coppa europea, partita decisiva dell'anno. Sì, l’avevo sognata così. Dico la verità, a inizio partita era difficile pensare che potesse succedere, però alla fine ci sono riuscito e sono felicissimo. Sì, direi che è stata una delle notti più belle della mia carriera. A partire dall'esordio al Bernabeu, la doppietta contro il Porto e questa tripletta contro il Bodo sì, sono le tre notti più significative della mia breve carriera, fino ad ora. Anche perché si tratta di tre notti europee."

Su Mourinho: "Uno dei più bravi allenatori al mondo! Ha inculcato a tutti l'arte del non mollare mai, dell’essere sempre sul pezzo, dell’unirci l'uno per l'altro per portare a casa i risultati. E speriamo di vincere qualcosa con lui. Dal primo giorno che ci siamo riuniti a Trigoria, abbiamo subito lavorato giorno dopo giorno e tassello dopo tassello per provare a fare qualcosa di importante quest'anno. Con il mister che sa come fare a vincere, penso che abbiamo più possibilità."

Sulla vittoria di un trofeo: "Sarebbe motivo di grande orgoglio, sarebbe un punto di partenza e non un punto d'arrivo. Per i tifosi significherebbe tantissimo, come per noi! 14 anni di attesa per un titolo sono un po’ troppo tempo. Quindi noi quest'anno ci proveremo a portarlo a casa. Per quanto riguarda il mio rapporto con i tifosi è sempre stato perfetto, eccezionale: sono sempre stati al mio fianco, anche nei momenti brutti degli infortuni. Forse lì ho ricevuto ancora più affetto rispetto a quando gioco: io i tifosi devo soltanto ringraziarli. Saranno sempre nel mio cuore."