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Torino, Juric: “Noi sopra la Juventus? E’ ancora troppo presto per parlare”

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L'allenatore del Torino Ivan Juric è intervenuto in conferenza stampa. Ottima stagione per i granata, quasi meglio di quella della Juventus...

redazionejuvenews

Questo è uno dei campionati di Serie A più avvincenti degli ultimi anni, con moltissime squadre che possono puntare legittimamente alla vittoria finale. La Juventus, forse non è tra queste, reduce da un inizio di stagione particolarmente negativo. Attualmente noni in campionato, i bianconeri hanno avuto diverse difficoltà, anche dal punto di vista della mentalalità, e ora sono costretti a rincorrere. Una delle più grandi sorprese è sicuramente il Torino di Ivan Juric, che in questo momento ha un solo punto in meno rispetto alla squadra di Massimiliano Allegri.

Domani i granata affronteranno lo Spezia, e se dovessero vincere sarebbero momentaneamente sopra i bianconeri. In conferenza stampa l'allenatore del Torino ha rivelato: "Abbiamo fatto tante cose buone: domani finisce un ciclo, dobbiamo affrontarla come una piccola finale per dare uno slancio in classifica. Lo Spezia dell'anno scorso era una buona squadra così come lo è oggi. Hanno giocato un bellissimo calcio, si sono rinforzati con giocatori interessante e sarà una sfida dura. Vogliamo cambiare la tendenza delle partite non buone dell'anno scorso. Sopra alla Juve? E' ancora troppo presto. Non si sono ancora trovati in campionato come in Champions. Ma pensiamo a noi stessi, ci sono tanti giocatori che hanno giocato l'anno scorso a La Spezia e hanno perso 4-1 che hanno voglia di rivalsa".

Parlando di questo campionato di Serie A, Juric ha ammesso: "E' diverso nel lavoro: fai tante partite, poi due settimane niente e in tanti vanno in nazionale, gli allenatori sono penalizzati. Tante squadre volevano proporre ma, per i brutti risultati, cercano di 'rubare' le partite difendendosi (come aveva cercato di fare Allegri?). In tanti hanno paura di brutti risultati, ma ci sono tanti tecnici che propongono. Qui in Italia è diverso dagli altri campionati, la Samp ha giocato spesso a 4 e qui è venuto a giocare a tre: si preparano le partite sull'avversario".