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Tacconi, il nuovo bollettino: “Terminata la parte più in salita”

Tacconi

L'ex portiere e capitano della Juve continua la sua battaglia, ricoverato ad Alessandria dopo un'ischemia. Le ultime novità sulla sua salute.

redazionejuvenews

Ci sono novità sulle condizioni di Stefano Tacconi. Lo storico ex portiere della Juventus, in cui ha militato dal 1983 al 1992, e della Nazionale italiana lo scorso 24 aprile era stato ricoverato in prognosi riservata nel reparto di Neurochirurgia dell'ospedale di Alessandria dopo essere stato colpito da un'ischemia celebrale. Tacconi aveva accusato un malore ad Asti, dove sarebbe dovuto essere ospite della 'Giornata delle Figurine'. Dopo essere stato portato subito per le prime cure del caso al pronto soccorso del Cardinal Massaia di Asti, era stato poi trasferito al Santi Antonio e Biagio e Cesare.

Andrea, figlio dell'ex capitano bianconero, ha pubblicato su Facebook il nuovo bollettino relativo alle condizioni di salute di suo padre, che è seguito dal dottor Andrea Barbanera: "La situazione è più stabile, Stefano Tacconi è ancora in rianimazione, ma sicuramente ha una vigilanza migliore. Non risponde completamente, ma esegue ordini. Saluta, muove i 4 arti. Se la situazione continua cosi, in 2-3 giorni potrebbe lasciare la rianimazione ed essere spostato nel reparto di neurochirurgia. Stiamo anche cominciando a staccarlo dal respiratore. Diciamo che ha fatto passi avanti molto importanti: non c'è ancora il rischio zero, ma direi che il messaggio che diamo oggi è positivo. Abbiamo preso la direzione giusta e sicuramente ci sarà ancora strada da fare. Forse, però, la parte più in salita di essa è terminata".

Con la maglia della Vecchia Signora Tacconi ha vinto praticamente tutto: lo Scudetto, la Coppa delle Coppe e la Supercoppa Uefa nel 1984, la Coppa dei Campioni e la Coppa Intercontinentale nel 1985, un altro Scudetto nel 1986, la Coppa Uefa e la Coppa Italia nel 1990. Un grande vincente in campo, a cui auguriamo di vincere anche questa partita e che continua a ricevere tanti messaggi di affetto e vicinanza da tutto il mondo del calcio: dagli ex compagni di squadra agli avversari.