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Spinelli: “Sabato ero a Montecarlo con Allegri, era pressoché fatto il suo passaggio al Real Madrid”

L'ex allenatore della Juve Max Allegri
L'ex presidente del Livorno ha parlato

redazionejuvenews

TORINO - Aldo Spinelli, ex presidente del Livorno, ha parlato ai microfoni di Primocanale del ritorno di Massimiliano Allegri sulla panchina della Juventus. Queste le sue parole: "Sabato ero a Montecarlo con Allegri, era pressoché fatto il suo passaggio al Real Madrid. Poi quando ha dovuto scegliere anche tra Inter e Juventus non ha avuto dubbi. La società bianconera investirà tra i 100 e 150 milioni di euro".

C'è l'annuncio su Massimiliano Allegri

A proposito di Juventus ha parlato Cristiano Ronaldo sui suoi profili social analizzando la stagione dei bianconeri: "La vita e la carriera di ogni top player sono fatte di alti e bassi. Anno dopo anno affrontiamo squadre fantastiche, con giocatori straordinari e obiettivi ambiziosi, quindi dobbiamo sempre dare il massimo per mantenerci a livelli di eccellenza. Quest'anno non siamo riusciti a vincere la Serie A, complimenti all'Inter per il meritato titolo. Devo comunque valorizzare tutto quello che abbiamo realizzato in questa stagione alla Juventus, sia in termini collettivi che individuali. La Supercoppa Italiana, la Coppa Italia e il trofeo Serie A Top Scorer mi riempiono di felicità, soprattutto per le difficoltà che portano con sé, in un Paese dove nulla è facile da vincere. Con questi traguardi ho raggiunto un obiettivo che mi ero prefissato sin dal primo giorno in cui sono arrivato in Italia: vincere il Campionato, la Coppa e la Supercoppa, ma anche essere Miglior Giocatore e Capocannoniere in questo grande Paese calcistico pieno di giocatori straordinari, club giganti e una cultura calcistica molto personale. Ho già detto che non inseguo i record, i record mi inseguono. Per chi non capisce cosa intendo, è molto semplice: il calcio è un gioco collettivo, ma è attraverso il superamento individuale che aiutiamo le nostre squadre a raggiungere i loro obiettivi. È sempre alla ricerca di sempre di più sul campo, lavorando sempre di più fuori dal campo, che i record alla fine emergono e i titoli collettivi diventano inevitabili, alcuni sono la naturale conseguenza dell'altro".