Juve, la sconfitta con il Milan condanna Allegri? La società riflette…

Ieri a San Siro contro il Milan è arrivata un'altra sconfitta: i bianconeri sono lontani dalla vetta e ora la posizione del tecnico traballa
Massimiliano Allegri

La Juventus non è guarita. Fino alla sosta per gli impegni delle nazionali l’andamento era stato stentato e pieno di difficoltà. Poi alla ripresa c’erano state le due vittorie contro Bologna e Maccabi Haifa, che avevano ridato linfa a un ambiente depresso. Eppure la squadra è caduta di nuovo. Ieri i bianconeri erano chiamati a confermare i miglioramenti visti nei giorni scorsi e ad affermarsi finalmente in un big match. E invece a San Siro contro il Milan è arrivata una sconfitta per 2-0.

La squadra bianconera non aveva iniziato male, con una buona intensità nei primi venti minuti, poi però è crollata. Il Milan ha trovato il gol a fine primo tempo e a quel punto ha tenuto in mano la gara con autorità, mentre la Juve è sembrata senza energie e coraggio per reagire. E inevitabilmente Massimiliano Allegri è tornato nell’occhio del ciclone. Secondo quanto riferisce Gazzetta.it infatti il tecnico è sempre più a rischio.

Fino a ora la sua panchina era rimasta salda, anche in virtù di un ingaggio molto oneroso, che renderebbe difficile l’esonero per una società con un bilancio come quello dei bianconeri. La società però, dopo l’ennesima sconfitta, ha cominciato a prendere in considerazione l’idea. Magari non nell’immediato, visti i tanti impegni ravvicinati del prossimo mese. Ma quest’anno ci sarà la lunga pausa per il Mondiale: una situazione ideale per far lavorare con calma un eventuale nuovo tecnico, pur con l’assenza dei nazionali. Un’opzione che prende sempre più piede, sempre che la Juve non riesca a ritrovarsi. Intanto arrivano importanti news di mercato, Agnelli ribalta la squadra: 5 acquisti con 100 milioni<<<