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Sconcerti: “Nel Milan una chiarezza che non c’è nelle altre squadre. Non ho mai visto uno come CR7…”

Il noto giornalista del Corriere della Sera ed esperto di calcio, Mario Sconcerti

Il giornalista ha parlato

redazionejuvenews

TORINO - Il noto giornalista, Mario Sconcerti, ha parlato attraverso il suo consueto editoriale per il Corriere della Sera di Milan-Juventus di questa sera: "C'è nel Milan una chiarezza che non esiste nelle altre squadre. C'è gioco e senso della compagnia. Pioli, quando trova una sintonia, diventa l'amico anziano, è facile volergli bene. Pensate a Pirlo, ad Andrea Agnelli, alla Ferrari, a Stellantis, a un cozzo di interessi che sono molti mondi, non una partita. Lì c'è una freddezza di intenti, la piccola aria che tutto sia provvisorio. C'è sempre un altro mondo da inventare. È questo l'imbarazzo, che ci sono realtà nuove da capire e prima di staccarsi dalle vecchie serve tempo. Io non ho mai visto un attaccante come Ronaldo, la sua naturalezza nel fare gol. Che c'entrano Pelé e Maradona? Ronaldo è solo attaccante. Basta lui per andare oltre il Milan di Krunic e Tonali, che tra parentesi trovo ancora giocatore troppo semplice".

Ronaldo e Dybala esultano contro l'Udinese

Il giornalista ha parlato del momento della Juventus anche ai microfoni di TMW Radio: "Sarebbe una brutta spallata se la Juventus perdesse. Il definitivo nel calcio c’è poche volte, ma sarebbe un’altra sconfitta pochi giorni dopo la Fiorentina e una classifica che si allontanerebbe molto dal progetto Juve. Se vogliamo trovare una gerarchia è più importante per la Juventus per la classifica. Non credo però che il Milan non abbia pressioni, anche perché la piazza rimarrebbe molto male se la squadra all’improvviso dimostrasse di non essere più competitivo. C’è la storia che dice che quando entri in certi campionati è dura uscirne. Difficilmente l’Inter perderà l’occasione, vale come uno scontro diretto: Milan-Juve è come una partita a tre".