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Savicevic: “La Juventus tornerà al vertice, Chiesa un talento”

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Dejan Savicevic, ex calciatore, ha analizzato la griglia di partenza del prossimo campionato di Serie A, parlando anche della Juventus.

redazionejuvenews

Dejan Savicevic, ex calciatore del Milan, ha rilasciato delle dichiarazioni a SportWeek, parlando della lotta Scudetto per la prossima stagione in Serie A, toccando anche il tema Juventus, in ascesa dopo la scorsa stagione fatta più di bassi che di alti. Ecco le parole dell'ex attaccante: "Quest'anno in Italia sarà diverso e il Milan faticherà perché è la squadra campione, quella da battere. Inevitabile. Le altre favorite? Le solite, Inter e Napoli. Io credo nel ritorno ai vertici della Juve, perché ha talenti come Chiesa".

Sul Milan: "Non puoi dimenticare. Io sono presidente della federazione del Montenegro e tifoso del Milan. Ma un po’ meno di mio figlio Vlado. Sai, lui fa parte del Milan Club Podgorica, è andato a Reggio Emilia per la festa, in curva. Si è fatto le foto e le ha messe anche su Facebook. Io l’ho vista in tv, mi ha dato una grande gioia. Il merito è di Pioli. Per me è stato più bravo di Sacchi, Capello, Zaccheroni, Ancelotti, Allegri. Loro avevano tutti grandissimi campioni, lui aveva un giovane gruppo da modellare e aiutare. Ecco perché ha fatto l’impresa più grande. Maldini? Lui e Baresi erano i più grandi giocatori italiani dei miei tempi. Paolo adesso è un bravissimo dirigente, ha tanta esperienza, ha vinto il campionato. Ha il Milan dentro".

Sul passato: "Il Milan mi ha dato molto, io forse potevo fare di più. Mi dispiace per la finale di Vienna nel 1995. Mi ero infortunato, magari giocavo contro l’Ajax e vincevamo. E per l’ultima stagione, quella del ritorno di Capello. È stata triste e brutta, poi Bergomi mi ha fatto male in un derby di Coppa Italia e non sono più stato bene. Berlusconi era innamorato di me, diceva che quando saltavo l’uomo lui saltava dalla poltrona. Oggi mi piacciono Leao e Hernandez, sono gli stranieri più bravi in assoluto".