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Sacchi: “La Juve si impone con le individualità ma in Champions non riesce a vincere”

Arrigo Sacchi

L'ex tecnico ha parlato

redazionejuvenews

TORINO - La Juventus ha vinto nella sera dell'Epifania la sfida contro il Milan, imponendosi a San Siro per 3-1 grazie alla doppietta di uno straripante Federico Chiesa e al gol di Weston McKennie, uomo sempre più importante per gli equilibri del centrocampo bianconero. Andrea Pirlo ha vinto la partita con i cambi, inserendo l'americano e Kulusevski che hanno chiuso definitivamente il match segnando il terzo gol.

La Juventus ha quindi accorciato il suo distacco dal Milan capolista, che adesso dista sette punti, con i bianconeri che hanno una partita da recuperare, quella contro il Napoli, rinviata dopo la decisione del Collegio di Garanzia del CONI. Ora la Juventus è attesa domenica dalla sfida contro il Sassuolo, per poi scendere in campo in Coppa Italia contro il Genoa, partita che precederà la seconda sfida a San Siro contro l'Inter, sfida importante per il proseguo della stagione bianconera. Il mese si chiuderà poi con Bologna e Sampdoria, con la Juve che saprà dove è arrivata in questo primo mese dell'anno.

Della partita disputata dai bianconeri contro il Milan, ha parlato l'ex tecnico Arrigo Sacchi, intervistato dai microfoni de La Gazzetta dello Sport: "L’incontro non è stato spettacolare, ma nemmeno noioso. Gli uomini di Pirlo hanno sfruttato la differenza di esperienza e di valori individuali, oltre a una rosa ampia e di qualità. Stavolta non si è rivelato decisivo il solito Ronaldo, ma Chiesa. Alla prossima occasione potrebbe toccare a Dybala, a Morata, o altri ancora. Oggi è la solita Juventus, che si impone con le individualità e difende con l’esperienza, non incanta ma vince lo stesso: purtroppo non le riesce nell’unica competizione, la Champions, che le darebbe ancor più fama mondiale e soldi. Se Pirlo riuscirà a compiere l’impegnativa trasformazione, passerà alla storia