news

Sacchi: “In Inter-Juve non c’è stata partita. Pirlo deve ritrovare spirito di squadra, modestia ed entusiasmo”

Arrigo Sacchi

L'ex allenatore ha parlato

redazionejuvenews

TORINO - Arrigo Sacchi, ex allenatore, ha parlato di Inter-Juventus attraverso il suo editoriale per La Gazzetta dello Sport. Queste le sue parole: "Inter-Juventus 2-0, non c’è stata partita. I campioni in carica si sono dissolti come la nebbia al sole, lo ha sottolineato lo stesso Pirlo: «Non siamo scesi in campo». Gli uomini di Conte hanno vinto con merito, elemento fondamentale per acquisire la mentalità vincente, non sempre evidente tra i nerazzurri. Andrea Pirlo è l’allenatore di un team che ha vinto 9 campionati consecutivi. Perciò non c’è da stupirsi se qualcuno sta tirando il fiato o se i nuovi acquisti non si sono ancora inseriti. La motivazione è come la forza: può essere elevatissima, normale o scarsa. Se è elevatissima, si può paragonare alla benzina per le auto, senza la quale neppure una Ferrari può partire. Andrea dovrà far ritrovare spirito di squadra, modestia ed entusiasmo. Se ci riuscirà ritroverà i valori umani e tecnici che oggi sembrano perduti. Occorrerà pazienza da parte del club e dei tifosi. Hermann Hesse diceva: «L’intelligenza è bene, la pazienza è meglio». Buon lavoro e buon calcio a tutti".

L'allenatore della Juventus Andrea Pirlo

Anche il giornalista Maurizio Pistocchi ha voluto dire la sua sul match ai microfoni di Radio Amore Campania: "Questa è la stagione più equilibrata degli ultimi dieci anni. La stessa Juventus se batte il Napoli nel recupero è terza ed ha tutte le possibilità di rientrare in corsa. Ho sentito tantissime critiche a Pirlo, ci stanno, per carità, ma in realtà lui è un neofita, un debuttante. Certi errori ci possono stare, la colpa è di chi ce l'ha messo lì. Come di tutti quelli che hanno scritto ca**ate tipo maestro o pirlolandia. Non scherziamo. Lui è diventato allenatore per grazia ricevuta, la donna di Pirlo è molto amica della donna di Agnelli, uno più uno... poi alcuni giocatori non volevano più Sarri e si doveva tagliare il monte stipendi, ma non era lui il prescelto. E' stata una scelta d'emergenza. Tale Ulivieri disse che Pirlo fosse uno dei primi cinque allenatori al mondo. Ma come fai a dire una roba del genere? Dovrebbe dare le dimissioni".