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Ranieri: “Zaniolo è quello che abbiamo visto giovedì. Nazionale sfortunata”

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Claudio Ranieri, allenatore, ha analizzato le ultime prestazioni di Zaniolo, con un riferimento alla Nazionale italiana.

redazionejuvenews

Claudio Ranieri, ex allenatore di Juventus e Roma, ha rilasciato delle dichiarazioni a Il Corriere dello Sport, trattando diversi temi. Ecco le sue parole su Zaniolo, attaccante nell'orbita dei bianconeri: "E’ un giocatore decisivo, lo abbiamo visto contro il Bodø. E’ un attaccante che deve trovare la palla nello spazio, ha una qualità e una forza impressionanti, anche se qualche volta potrebbe passarla un po’ di più quando si trova al limite dell’area. Ma quando ha la porta davanti è difficile che sbagli. Zaniolo è quello che abbiamo visto giovedì sera. Mourinho sa gestirlo, con quello che ha passato non può giocare sempre. E’ importante che il ragazzo senta la fiducia di tutti, allenatore, compagni, società e tifosi."

Sul Leicester e l'Italia: "Sì, me li ricordo bene. Schmeichel, Albrighton, Vardy. Barnes lo presi io tra i ragazzi e lo portai in prima squadra. Mendi e Ndidi sono arrivati dopo. Il Leicester dopo di me ha investito molto, hanno un centro sportivo all’avanguardia a livello mondiale, figuriamoci rispetto all’Italia. E’ una società molto ambiziosa, col Watford li ho affrontati due volte, abbiamo perso nella FA Cup e anche in campionato. In coppa avevo messo chi giocava meno. E’ un peccato star fuori, ma sono contento che Mancini sia rimasto al posto di comando, solo lui ha le credenziali per portarci fuori dalla crisi. Purtroppo quella piccola parte di fortuna che ci vuole sempre, nelle qualificazioni ai Mondiale non l’abbiamo avuta per niente."

Su Mourinho: "Josè sa far rendere al massimo i giocatori sui quali punta. Riesce a portarli dalla sua parte, come i tifosi. Giovedì sera è stato uno spettacolo emozionante. Grazie a lui c’è stata quella cornice di pubblico. Riesce a compattare la squadra, credendo nei giocatori che fanno al caso suo, quelli che sono adatti per il suo calcio. Poi ci sono quei 3/4 che sono intercambiabili. Parla chiaro, tiene tutti sulla corda. I risultati sono dalla sua parte. Si vede che la squadra ha sicurezza, con la qualità sorprende gli avversari."