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Rampulla: “La Juve difficilmente sbaglia due partite di fila, sarà un match spettacolare”

I giocatori della Juventus esultano per uno dei gol contro il Genoa in Coppa Italia

L'ex portiere ha parlato

redazionejuvenews

TORINO - Questa sera la Juventus scenderà in campo contro il Napoli al Mapei Stadium di Reggio Emilia, per disputare la finale della Supercoppa Italiana. I bianconeri arrivano alla sfida dopo la sconfitta contro l'Inter per 2-0, incassata nello scorso week end, con i partenopei che hanno invece vinto per 6-0 contro la Fiorentina.

A parlare della partita e della squadra bianconera è stata l'ex portiere Michelangelo Rampulla, intervistato dai microfoni di Radio Amore Campania: "Gli azzurri sono una grande squadra, possono mettere in difficoltà questa Juventus. I bianconeri difficilmente sbagliano due partite consecutive, ma nelle ultime giornate hanno perso sia con la Fiorentina che con l'Inter. E' una squadra in costruzione. Il Napoli vive un momento migliore a livello psicologico".

"Inter-Juventus? Strano vedere una squadra come quella bianconera non reagire, sembrava scarica mentalmente ed è difficile da capire. Ma bisogna anche dire che l'Inter ha fatto una grande partita. Frabotta è un giovane di qualità, ma buttarlo nella mischia in grandi partite diventa un problema. Ronaldo? Ha cercato di fare qualcosa, ma ha bisogno del supporto dei centrocampisti, ieri sembrava una mediana un po' avulsa. Pronostico Juventus-Napoli? Da tifoso juventino spero che vincano i bianconeri, sono uno sportivo e dico che sarà una bella partita, dal risultato indefinito. Alla fine si assegna un trofeo, come tutte le altre volte sarà un match spettacolare. La mancanza di pubblico si farà sentire, i tifosi danno qualcosa in più, l'adrenalina che in questi mesi è venuta a mancare. Potenzialmente si potrebbe arrivare ai calci di rigore, le squadre però cercheranno di vincere la partita. Protagonisti della sfida? Togliamo Ronaldo, nella Juventus dico McKennie e Chiesa. Buffon avanti con l'età? Quando ho iniziato a livello professionistico mi dicevano gioca finché puoi, mi dovevano levare con la gru dal campo. Ho smesso a quarant'anni perché mi hanno fatto smettere. Credo che Gigi faccia bene a continuare. L'ho sentito, ha detto finché vede lo stupore negli occhi dei compagni, lui continuerà a giocare."