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Qui Cagliari, Capozucca: “Mazzarri unica certezza, alcuni giocatori non sono degni di questa maglia”

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Il direttore sportivo del Cagliari ha parlato

redazionejuvenews

Stefano Capozucca, direttore sportivo del Cagliari, ha parlato dopo il match perso dai rossoblu ieri contro l'Udinese per 4-0 scusandosi con i tifosi ed accusando alcuni giocatori. Ricordiamo che la prossima avversaria del Cagliari sarà proprio la Juventus: "Bisognerebbe stare zitti tutti, ma veniamo a parlare per un dovere personale. Le parole non sono sufficienti per giustificare prestazioni del genere, ma le scuse vanno fatte a tutti, soprattutto ai tifosi che hanno incitato la squadra e si aspettavano una prestazione di rilievo. Quando si perde 4-0 in casa si può solo chiedere scusa e anche con vergogna per la prestazione.

Mazzarri è l’unica certezza che abbiamo. Lui rimarrà l’allenatore del Cagliari fino in fondo. Qualcuno invece non credo non sia degno di indossare questa maglia e credo che debba lasciare questo club. Non faccio nomi perché non è corretto, ma ci sono persone che non possono più indossare questa maglia. Comunque, ho visto anche gente che piangeva: significa che qualcuno di questi ragazzi sono attaccati alla maglia e volevano fare un risultato importante che non è arrivato, e nel calcio succede. Ho visto una prestazione senza mordente, se non hai l'amore per questa squadra è giusto tu te ne vada. Ma la dignità e il rispetto ci deve essere e qualcuno non ce l’ha. Per alcuni giocatori questa è stata l’ultima partita con la maglia del Cagliari.

Mercato di gennaio? Qualcosa faremo, abbiamo parlato con l'allenatore. Sicuramente qualcuno non farà più parte della squadra. Non mi piace parlare di rivoluzioni, qui ci vuole rispetto. Ho visto cose che che non vanno bene dentro e fuori dal campo mentre altri piangevano e hanno dimostrato attaccamento. Non ci sono riusciti però la dignità e il rispetto ci deve essere. Qualcuno non lo ha avuto. Situazione quando è precipitata? Ci sono state delle avvisaglie ma non voglio entrare nello specifico. Sono andato già oltre".