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Pogba sempre più lontano da Manchester

Paul Pogba è un pupillo di Allegri.

Il calciatore francese è ormai con un piede fuori dai Red Devils, come dimostrato anche nell'ultima partita dall'atteggiamento avuto nei confronti dei tifosi che lo hanno fischiato

redazionejuvenews

La Juventus ha perso il treno per la corsa Scudetto dopo il pareggio contro il Bologna in casa, che ha messo fine alle velleità di vittoria finale della squadra di Allegri. Ora la formazione bianconera dovrà concentrarsi sull'ottenere la finale di Coppa Italia e sul difendere il quarto posto dagli assalti della Roma e della Fiorentina. E mentre sul campo manca sempre meno alla fine della stagione, al di fuori del rettangolo verde la dirigenza bianconera sta già pianificando la prossima, e il mercato estivo che dovrebbe portare nuovi rinforzi a Massimiliano Allegri.

Il reparto che più verrà modificato sarà il centrocampo: sicuri della permanenza, ad oggi, sono Locatelli, Zakaria e McKennie, con Arthur e Rabiot che, in caso di offerta, verrebbero lasciati partire. In entrata poi i bianconeri stanno lavorando su molti nomi: il più caldo sembra essere quello di PaulPogba, in scadenza con il Manchester Untied e desideroso di tornare a Torino. Il francese è corteggiato dal PSG e da altri club, ma avrebbe messo tutto in stand by per dare priorità alla squadra bianconera. Inoltre, dopo l'ultima partita con lo United, Pogba ha rotto anche con i tifosi, che lo hanno fischiato alla sua uscita dal campo, e ai quali Pogba ha risposto portandosi la mano all'orecchio.

Sicuro quindi ormai il suo addio allo United, viste anche le parole di qualche tempo fa ai microfoni di Telefoot: “Non è deciso nulla sul mio futuro, niente è già stabilito. Posso decidere domani, come posso decidere a mercato aperto. Per ora voglio finire bene la stagione. Ora voglio solo giocare al meglio per prepararmi al Mondiale. Voglio esserci e perché no, vincerlo due volte di fila. È difficile giudicare questa stagione perché ci sono stati tanti eventi, tra il cambio di allenatore, gli infortuni. La stagione non è ancora finita, ma quasi. Non abbiamo più titoli da giocare. Voglio vincere titoli, giocare per qualcosa. Negli ultimi anni non abbiamo vinto nessun titolo, questo è ciò che è triste".