Il procuratore Mino Raiola, venuto a mancare mesi fa, ha lasciato il suo impero in mano alla collaboratrice RafaelaPimenta, che è diventata l'erede di tutto quello che controllava il procuratore, e degli interessi dei giocatori da lui controllati. L'agente ha parlato rilasciando un'intervista ai microfoni de Il Messaggero, ripassando gli affari conclusi dal suo ex capo, e guardando avanti a quello che il calcio potrebbe offrire nel futuro.


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Pimenta: “Nedved primo grande colpo di Raiola”
"Mino Raiola ha centrato il primo grande colpo portando Nedved alla Lazio, nel 1996. In seguito, io con lui ho siglato il contratto che portò Pavel alla Juve e alla conquista del pallone d'oro. Per quanto riguarda il meeting di Roma del 30 e 31 è una vera e propria chance. Serve una nuova centralità per il calcio italiano, oltre alla storia di Milano. Si farà rodaggio per tornare in estate. È una città così seducente, a dirigenti e agenti piacerà".
"Non posso dire com'è fare l'agente da uomo, ma di certe cose i giocatori parlavano con Mino, altre preferivano dirle a me. Il mio sogno concreto è uno: pensare una donna che allena un club di Champions maschile; un contratto a una calciatrice che economicamente valga quello dei top player uomini. E se non ce la faccio io, ce la farà qualcuno dei giovani procuratori della nostra scuola".
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