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Perinetti: “Locatelli e Pjanic sono due rinforzi di livello”

Miralem Pjanic, ex bianconero che Allegri riabbraccerebbe volentieri.
Il ds del Siena ha parlato di mercato

redazionejuvenews

 

Il mercato estivo è entrato nel vivo e le trattative messe in piedi in queste ultime settimane stanno decollando pian piano. In casa Juve i nomi caldi che da tempo circolano sono quelli di Pjanic e Locatelli, sempre piu al centro di quelle che sono le strategie di mercato dei bianconeri. A tal proposito è intervenuto anche il ds del Siena Giorgio Perinetti che, ha rilasciato delle dichiarazioni ai microfoni di TMW, dove ha parlato del mercato della Juve, soffermandosi anche sulle trattative delle altre squadre.

SUL MERCATO - "Non prevedo cose eclatanti ma le prime mosse fanno pensare ad un effetto domino a ridosso dell’inizio del campionato. Tutti hanno bisogno di ritoccare l’organico sapendo che non è il caso di fare rivoluzioni. Come accade dopo ogni competizione che sia Europeo o Mondiale il mercato è sempre un po’ in ritardo. Ma la pandemia e tutta la situazione che abbiamo vissuto ha portato a voler cedere prima di acquistare e tutti sono attenti nella gestione del mercato. I bilanci sono già provati dalle precedenti gestioni".

SU LOCATELLI E PJANIC - “Locatelli e Pjanic potrebbero essere rinforzi di grande livello. L’Inter perso Hakimi se non fa altre cessioni illustri non ha bisogno di stravolgimenti”.

SU SHOMURODOW ALLA ROMA - “Può essere una buona alternativa”.

SUL SUO RUOLO - "Non c’entra nulla con l’immagine di Gattuso. Non so che memoria abbiano i tifosi del Tottenham. Anche nel caso di Firenze, Gattuso non si presta a condizionamenti da parte di nessuno, come persona è da oscar”.

SUL SIENA - "Abbiamo preparato la squadra in base alla categoria di appartenenza che al momento è la Serie D ma abbiamo fiducia nelle istituzioni e aspettiamo le evoluzioni. Coltiviamo questo sogno che diventa sempre più concreto di poter fare la Serie. Per l’affetto e la considerazione dei senesi. La proprietà è lungimirante e tutto mi ha fatto pensare di ritornare”.