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Orsato: “In campo sono duro e rigoroso, fuori sono più tranquillo”

Daniele Orsato

L'arbitro di Schio, considerato tra i migliori a livello italiano e internazionale, si è raccontato in un'intervista al Corriere del Veneto.

redazionejuvenews

In questo momento Daniele Orsato è considerato l'arbitro più importante del panorama italiano. Arrivato a 46 anni, il fischietto, che quest'anno ha arbitrato la Juventusnei successi contro Bologna e Roma, si avvia al finale di carriera e quindi può tracciare un bilancio. Una carriera che lo ha visto raggiungere traguardi importanti, sia a livello nazionale che a livello internazionale. Il direttore di gara di Schio si è raccontato in una intervista al Corriere del Veneto. Di seguito alcuni estratti.

Orsato ha raccontato il momento in cui gli fu comunicato che avrebbe arbitrato la finale di Champions League nel 2020: "In campo sono serio e addirittura burbero, nella vita di tutti i giorni sono diverso, molto più tranquillo e allegro. È il ruolo che rivesto per 90 minuti che mi porta ad essere rigoroso e a volte anche duro. Mi stavo allenando a Recoaro quando mi arriva una videochiamata da Rosetti, il designatore Uefa. Mi fa una domanda: Sei pronto per fare un’altra partita? Ma in quel periodo l’unica partita da giocare era la finaledi Champions traParis Saint-Germain e Bayern Monaco. Sono tornato a casa, mi sono seduto sul letto e ho pianto. Quando i miei figli mi hanno visto con le lacrime hanno capito subito che mi era stata assegnata la finale e ci siamo abbracciati".

L'arbitro veneto poi ha parlato delle sue esperienze nelle competizioni tra nazionali, con il sogno di partecipare per l'ultima volta a un Mondiale: "Agli Europei ho arbitrato tre partite: Inghilterra-Croazia, Spagna-Polonia e Ucraina-Svezia, poi sono tornato a casa perché la nostra nazionale è andata avanti e sono felice che sia andata cosi. L’Europeo è stata una esperienza bellissima. Mondiali? Io ho partecipato già a quelli in Russia nel 2018 ed ero arbitro al Var dallo stadio alla finale. Compirò 47 anni il 23 novembre proprio nei giorni del Mondiale e in questo momento mi trovo a competere con tanti arbitri forti e giovani".