Olivera: “Dov’è finito il carattere? Partita orrenda: inaccettabile per la Juve”

Ruben Olivera non perdona gli errori di sabato in campionato contro i neroverdi e fa il paragone con la 'sua' Juventus
Ruben Olivera

Nell’intervista a TuttoJuve.com, Ruben Olivera ha commentato così il ko contro il Sassuolo di Dionisi: “Per una squadra come la Juventus, deve essere inaccettabile uscire sconfitti con quattro gol al passivo. Dove è finito il carattere? E’ stata una partita orrenda e piena di errori individuali, non c’è per niente tranquillità. E’ l’atteggiamento di chi scende in campo a non convincermi pienamente”.

E poi: “Nella mia Juventus c’era l’ossessione per la vittoria, era quello l’unico risultato accettato. Qui, invece, l’impressione è che non ci sia mai una reazione forte da parte della società. Non succede mai nulla. Non va per niente bene, così le persone prima o poi finiscono davvero per adagiarsi. Per reagire occorrono gli attributi, l’unico che ci prova e fa qualcosa è Chiesa. Ci vorrebbero 11 giocatori come lui in questa squadra“. Infine: “Quella di oggi è una squadra normale, purtroppo non fa più paura a nessuno. Difficilmente riesce ad imporre il suo gioco, qualsiasi squadra l’affronta ormai alla pari. Le piccole, fin dall’albore dei tempi, aspettano la Juve per poi ripartire, ma ci vuole anche cattiveria per vincere le partite”