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Allegri: “Dal punto di vista psicologico non è facile, troppi errori”

Massimiliano Allegri
La Juventus è uscita sconfitta per 2-0 nel big match di San Siro contro il Milan. Al termine del match Massimiliano Allegri ha parlato a Dazn

redazionejuvenews

Nel big match di San Siro la Juventus è uscita sconfitta per 2-0 contro il Milan. Al termine del match Massimiliano Allegri ha parlato ai microfoni di Dazn. L'analisi: "Credo che dopo la partita di stasera ci sia ben poco da dire. Siamo in un momento di altalena, pensavamo di essere usciti dal periodo un po' più negativo con queste due vittorie, invece stasera ci siamo ricascati. Peccato perché nei primi 20-25 minuti avevamo fatto bene, anche durante il primo tempo. Poi abbiamo cominciato a giocare un pochino all'indietro, senza che loro ci dessero molto fastidio e lì non abbiamo più creato. Nel primo tempo, soprattutto all'inizio, abbiamo avuto un po' di situazioni favorevoli e abbiamo sbagliato. Ma abbiamo sbagliato molto tecnicamente, la misura dei passaggi, è normale che poi lo paghi".

Nedved ha parlato di difficoltà fisica: "Credo ci sia stata anche una condizione psicologica, non è facile in questo momento, perché fai due risultati, poi ne sbagli uno. Abbiamo perso tanti punti con le medio piccole, tra Sampdoria, Monza e Salernitana. E' normale che quando giochi gli scontri diretti ci devi arrivare in una condizione psicologica buona. La squadra ha fatto anche un buon primo tempo, purtroppo poi siamo capitolati. Ma già nel primo tempo, nel primo tiro che abbiamo preso su un errore tecnico, abbiamo concesso campo aperto a Leao. Nel secondo tempo uguale sul gol del 2-0 e poi è normale che crolli. Ma ci sono stati troppi errori tecnici. In questo momento bisogna solo restare sereni, rimboccarci le maniche e avere la forza di ripartire. Martedì intanto bisogna per forza andare in casa del Maccabi con la forza mentale per andare a vincere la partita".

I giocatori sembrano impauriti: "Purtroppo questa cosa dobbiamo togliercela. Intanto se giochiamo in avanti prendiamo meno contropiede e siamo più pericolosi, invece ad un certo punto smettiamo e cominciamo a giocare all'indietro. Noi la prima situazione negativa l'abbiamo presa su un errore tecnica, doveva essere una situazione iper offensiva nostra e credo ci sia stato il palo di Leao. Poi lì abbiamo iniziato a giocare all'indietro, invece bisogna continuare a giocare in avanti, questa è la cosa su cui dobbiamo migliorare. Poi la misura dei passaggi non la possiamo sbagliare, è impossibile".

Cosa succede: "Non sono due partite che ti danno entusiasmo risolvono i problemi, è normale che uno scontro diretto come questo era importante fare risultato. Credo che la squadra abbia fatto anche bene. Ma anche qui siamo 5 contro 3 e bisogna fare gol. Invece sbagli 1, sbagli 2, sbagli 3, sbagli 4... poi ci sono stati errori tecnici. In questo momento non siamo neanche fortunati, sul calcio d'angolo abbiamo lisciato la palla, la palla è rimasta lì. Dobbiamo essere anche un pochino più cattivi su queste cose, sui contrasti, nella voglia, toglierci addosso le paure, perché così difficilmente potremo avere un equilibrio per andare avanti in campionato. Invece togliendoci le paure potremmo fare assolutamente meglio".

La squadra si è abbassata dopo un buon inizio: "Più che compattati all'indietro, abbiamo giocato la palla all'indietro e quando giochi la palla all'indietro è normale che poi gli altri ti prendono campo, ti vengono addosso, senza farci niente, senza grande pressione, avevamo la possibilità di giocare la palla in avanti e non è successo. Su questo dobbiamo lavorare e migliorare".