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Mancini: “Impossibile un nuovo ciclo subito dopo l’Europeo.Puntiamo sui giovani”

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Il commissario tecnico della Nazionale Italiana ha parlato in conferenza stampa per presentare la partita in programma contro l'Inghilterra

redazionejuvenews

Il commissario tecnico della Nazionale Italiana Roberto Mancini ha parlato in conferenza stampa per presentare la partita in programma contro l'Inghilterra, e valevole per il gruppo di NationsLeague, che gli Azzurri comandano per ora con 4 punti.

 "Sarà dura, come tutte le partite in cui si gioca con questi avversari così ostici. Non ho ancora deciso chi giocherà. Vale per Gnonto e gli altri, soprattutto per quelli, come ad esempio Cristante, che hanno giocato due partite di seguito. Se riuscissimo a non stravolgere la squadra sarebbe anche meglio, in alcuni ruoli non si può, perché fra tre giorni giochiamo. Per gli inglesi la partita di questa sera potrebbe anche rappresentare una rivincita dopo la finale dell'Europeo, ma è una gara diversa da una finale. Poi si gioca qui, dove solitamente non gioca la Nazionale, e inoltre a porte chiuse. Sarà un'altra cosa. Scamacca è pronto se dovesse essere lui il centravanti".

"Creare un nuovo ciclo immediatamente era impossibile da fare. Abbiamo vinto l'Europeo ed esattamente dopo un mese e mezzo abbiamo iniziato a giocare. Quella era la squadra che aveva anche iniziato le qualificazioni mondiali e, a parte Chiellini e Bonucci, sono tutti ragazzi sotto i 30 anni. La partita Palermo con la Macedonia? Abbiamo tirato 40 volte... Purtroppo è così, è inutile tornarci sopra. Non c'era tempo e nemmeno una logica. Non è che avevamo in campo giocatori con più di 32-33 anni, erano tutti giocatori di 27-28 anni. Un ritorno di Balotelli in Nazionale? Voglio bene a Mario davvero tanto e se in questi anni avesse fatto ciò che era capace di fare sarebbe anche tornato. Forse avrei potuto pensarci per la gara di novembre con la Svizzera, quando c'erano 10-12 infortunati. Però nel calcio tutto può accadere, ma noi dobbiamo puntare sui giovani, all'Europeo e al Mondiale del 2026 che proveremo a vincere".