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Mancini pronto per il 2022: “Europeo una cosa straordinaria ma è alle spalle. Resto ottimista”

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Il Commissario Tecnico della Nazionale Italiana ha parlato dell'anno passato e dei traguardo conseguiti, proiettandosi alla prossima stagione che vedrà il Mondiale in Qatar

redazionejuvenews

Il 2021 è stato un grande anno per la Nazionale Italiana, arrivata ad Euro2020 da outsider e riuscendo poi a conquistare il titolo di Campione d'Europa. Un sogno per la nazionale di Roberto Mancini, che poi ha forse allentato la tensione, non riuscendo ad ottenere la qualificazione diretta per i prossimi Mondiali in Qatar, che passerà per i playoff del nuovo anno.

Il Commissario Tecnico Roberto Mancini, ha parlato intervistato dai microfoni di Sky Sport, ripercorrendo l'anno passato e proiettandosi al 2022: "Abbiamo fatto una cosa straordinaria, abbiamo reso felici milioni di persone: è la cosa più bella, di cui andiamo orgogliosi tutti. Però l'Europeo è alle spalle, ora bisogna pensare ad altro. C'è rammarico per la mancata qualificazione, ma questo è lo sport. A volte meriti di vincere e non vinci, avremmo meritato di chiudere il girone molto prima. Ci siamo un po' lasciati andare e ora dobbiamo rimboccarci le maniche e fare un grande lavoro nelle due partite. Ma io resto ottimista, così come sapevo che il nostro gruppo con la Svizzera sarebbe stato difficile. Pensavo di passare, ma sapevo sarebbe stato difficile. La gara di Basilea è stata dominata ma questo è il calcio, fortunatamente abbiamo ancora questa possibilità e dobbiamo fare il possibile per andare in Qatar".

"Se ci saranno volti nuovi dipenderà anche dal momento del campionato. Ci può essere chi è più in forma di un altro. La cosa più importante sarà averli tutti sani. Ci sono tanti giocatori che sono ancora in una fase di miglioramento e possono arrivare più forti. La nostra squadra può dare ancora tanto. Joao Pedro gioca in Italia da tanti anni, sappiamo tutti che ha qualità tecniche elevate. Ci sono tanti giocatori che possono crescere tanto e per me sarà importante andare al Mondiale perché credo ci siano 10-12 giocatori che possono migliorare molto andando al Mondiale, se ci andremo".